martedì 22 aprile 2008

Taylor Mills, voce promettente del midwest americano

Taylor Mills è cresciuta a Des Moines, nello stato dell'Iowa in USA. Figlia di genitori battisti, fin da bambina mostra la sua passione per la musica. Ascolta soprattutto pop e R&B, dai Carpenters a Roberta Flack, che hanno influenzato il modo con cui Taylor ha impostato la sua voce e il suo stile. Finito il liceo, decide di andare a Chicago per coltivare la sua passione e per iniziare a far conoscere il suo talento. Pur non conoscendo inizialmente nessuno, Taylor Mills a Chicago fa subito conoscenze preziose e inizia a cantare in una band che fa black gospel e R&B. Ma il momento più importante per la sua carriera arriva nel 1999, quando Todd Sucherman, che era il percussionista di Steve Cole, famoso sassofonista jazz, la propone come voce femminile per la band di Brian Wilson. Con quest'ultimo canta ancora oggi, mentre Todd Sucherman è diventato suo marito. Grazie al legame artistico con Brian Wilson, nella sua breve carriera ha già diviso il palcoscenico con artisti quali Billy Joel, Elton John e Eric Clapton. Mentre cantava in giro per il mondo con Brian Wilson, Taylor Mills preparava anche il suo primo cd da solista, Lullagoodbye. Più di un artista ha aiutato Taylor in questo lavoro, tra cui Scott Bennet, che le ha scritto diversi brani, Nicholas Markos, che ha contribuito a 3 brani, e ovviamente Sucherman, che le ha curato la parte delle percussioni. Lullagoodbye è una raccolta di canzoni che parlano del percorso di una persona che cerca se stessa, l'amore e gli altri, e si sofferma sulle emozioni provate lungo questo percorso e sulle relazioni instaurate con le persone incontrate. Tra i brani dell'album Center of Your heart, Anything, Hello Sun e Consolation Prize. Dopo questo primo album, ne è uscito un altro intitolato Under the Surface. Per conoscere meglio Taylor Mills, questo è il suo sito, qui si possono trovare i suoi cd, mentre questi sono dei video con alcune sue canzoni e intepretazioni.

martedì 15 aprile 2008

Pablo Sciuto, il rock uruguayano

Pablo Sciuto è un cantante uruguayano nato a Montevideo. In questa città Pablo formò fin da giovane diverse piccole band, che facevano musica rock mescolata talvolta a un po' di jazz. Luz del Alba, Fango e City Calle sono alcuni di questi gruppi, che si fecero conoscere nella capitale uruguayana con concerti e esibizioni. Nelle sue prime canzoni, Pablo Sciuto fa trapelare la sua ammirazione e il suo richiamo ad artisti più famosi come Luis Alberto Spinetta e Eduardo Mateo. Nel 1997 l'artista uruguayano incomincia la sua carriera da solista, con le prime esibizioni al famoso Hot Club, dove incontra artisti importanti come il contrabbassista Leo Anselmi e la cantante di blues Erika Herrera. Il 1998 è un anno che Pablo Sciuto dedica a Eduardo Mateo, con una serie di omaggi che presero il nome di El Domingo Mateo Vuelve a Sonar. Sempre in quell'anno arrivano i suoi primi concerti a Buenos Aires. Dopo una collaborazione con Gustavo Pena Casanova detto El Principe, Pablo Sciuto compie la sua prima tournée internazionale toccando città come Roma e Barcellona, dove incide il suo primo album, Citylandia. Successivamente torna a Buenos Aires e, nel 2000, incide con la sua band La Llave il suo secondo disco, La Llave del Cielo, con pezzi di rock mescolato a ritmi di tango. Nel 2003 esce Tres Corazones, disco a cui collaborano anche il brasiliano Leo Minax e l'uruguayano Santiago Montoro. Nel 2009 è la volta dell'album On, seguito poi da molti altri album: On Edicion Especial, del 2010, Huella Sin Fin, del 2011, Las Ideas del Aire, sempre del 2011, Planeta Casa, del 2012, El Gran Diseño, del 2013, e La Piel y la Huella, del 2014. Per conoscere meglio Pablo Sciuto, questo è il suo sito, qui si possono trovare alcuni suoi cd, mentre questi sono dei video con alcune sue canzoni.

martedì 8 aprile 2008

Osdalgia Lesmes, giovane cantante cubana amante della musica nordamericana

Osdalgia Lesmes Echevarrìa è una cantante, attrice e compositrice nata a Cuba nel 1970. Oggi è una delle giovani voci più importanti nel panorama musicale cubano. Inizialmente frequentò una scuola di recitazione, ma successivamente prese il sopravvento la carriera musicale. Nonostante questo la sua passione per il teatro e tutto quanto ha imparato nelle più importanti accademie e scuole cubane, Osdalgia se lo porta dentro anche oggi, cosa che la rende un'artista poliedrica capace di spaziare tra musica, teatro e cinema. Nei primi anni '90 svolge attività didattica insegnando canto e recitazione, mentre il suo debutto come cantante avviene nel Cabaret Parisienne all'Hotel Nacional de l'Habana. Dal 1994 lavora al fianco di José Luis Cortés detto El Tosco, importante musicista, compositore e direttore d'orchestra e, insieme a lui, partecipa a vari progetti con il gruppo N.G. La Banda. Ha poi collaborato con gruppi musicali al femminile come La Mulatas de Fuego e Chica del Sabor. Nel 1999 esce il suo primo album da solista, La Culebra, con cui vince il premio Cubadisco 2000. In questo suo primo lavoro Osdalgia Lesmes reinterpreta alcune canzoni di Benny Moré. Negli anni successivi escono altri 2 suoi album: Mi Armonia, del 2001, dove si distingue come compositrice, e Suenan los cueros, del 2005. Nel 2004 ha partecipato come artista e cantante al documentario sulla musica cubansa intitolato Musica Cubana, del regista German Kral. Osdalgia Lesmes ha le sue radici nella musica tradizionale cubana, ma non disdegna le sperimentazioni con stili diversi. Particolare è la sua passione per la musica nordamericana, e per alcuni suoi vecchi rappresentanti, quali per esempio Louis Armstrong, Aretha Franklin e Bobby McFerrin. Per conoscere meglio Osdalgia Lesmes qui è possibile ascoltarla e vederla in azione in alcuni video.

martedì 1 aprile 2008

Dayani Lozano, voce importante della musica cubana tra pop, soul, jazz, R&B e gospel

Dayani Lozano è nata il 1973 a Cuba e ha incominciato la sua carriera musicale in un gruppo chiamato Exodo, come voce leader, con una musica che andava dal blues al jazz passando per il gospel. Successivamente divenne la voce del gruppo Arkanar, uno dei gruppi cubani con maggior seguito nel panorama del movimento pop underground degli anni '80. Alla fine dell'esperienza del gruppo Arkanar, alcuni artisti di questo complesso si unirono ad altri giovani musicisti per formare un nuovo gruppo, la Luz verde, che faceva musica pop. In quegli stessi anni Dayani Lozano entra come cantante, e anche come compositrice di una canzone, in un progetto che dà vita all'album Rockeros saliendo a flote, che vuole essere una cassa di risonanza del pop underground cubano di quell'epoca. E agli inizi degli anni '90 arriva il primo album da solista per la cantante cubana, intitolato El alma no basta, seguito dal disco Me bastaria tu luz, che la consacrò come una delle voci più importanti della musica pop cubana. A quei due primi album seguì nel 2005 il disco di successo Prisionera. Oltre agli album e al lavoro negli studi di registrazione, la cantante cubana ha svolto in questi anni un'intensa attività di concerti e spettacoli, soprattutto in America latina. Per conoscere meglio Dayani Lozano, questi sono alcuni video con altre sue canzoni, mentre qui si possono trovare alcuni suoi cd.