sabato 31 marzo 2007

E' uscito il primo album di Momo

Momo, che con il singolo Fondanela è stata una delle rivelazioni di Sanremo 2007, ha fatto uscire il suo primo album, che si intitola Il giocoliere e contiene 14 brani che vanno da allegre ballate a struggenti poesie musicate, a pezzi che si inseriscono nel solco della tradizione del teatro canzone. Si inizia ovviamente con Fondanela che, scritto a quattro mani da Momo con la pianista Alessandra Celletti, e’ un’allegra parodia ispirata da un corso di ginnastica orientale intrapreso dalle due per problemi di dolori cervicali. Si prosegue con Embè, invettiva contro le maldicenze e i gesti vigliacchi, e con Freddo, brano dedicato ad un'amica dell'artista che si è salvata lottando contro una malattia che la stava portando alla morte. Gli altri brani sono La Madonna di Pompei, E poi lo negherei, Momosessuale, Meno male, Secondo classificato, Buon Governo, Momo si perde, Il compositore di canzoni, Il giocoliere (brano che dà il titolo all'album, forse perché autobiografico), Carnevale, L'intelligenza. Per chi volesse ascoltare altri brani del cd, qui è possibile farlo vedendo alcuni dei video in elenco.

venerdì 30 marzo 2007

Il khaen e la musica tradizionale del Laos

Al centro della musica tradizionale del Laos sta il khaen, un antico tipo di organo a bocca. Il khaen è composto da una doppia fila di canne di bambù, in totale da 16 a 18, di varie dimensioni, e inserite in una cassa di risonanza di legno duro. Cliccando qui ci si può rendere conto meglio di come sia fatto questo strumento. Tramite un'espirazione e un'inspirazione contemporanea dal serbatoio d'aria si ottiene un suono continuo. Sebbene si possa trovare inserito in orchestre comprendenti anche strumenti ad arco e a percussione, questo strumento viene suonato soprattutto da solo. La musiche eseguite con il khaen sovente sono accompagnate dalla danza o da rappresentazioni teatrali nelle quali si utilizza un linguaggio molto colloquiale, a volte anche triviale. Guardando alcuni di questi video, si ha un'idea della musica che si produce con il khaen.

mercoledì 28 marzo 2007

Johnny el trote, il lavoratore dell'animazione latina

Da pochi anni s'è trasferito in Italia, Feliciano Santana Torres "Johnny el trote", artista dominicano nato a La Romana nel 1968. Già negli anni '90 si esibisce in diversi complessi musicali della città de La Romana e nel 1997 entra nello staff d'animazione del club Viva Dominicus di Baya Hibe perfezionando anche le sue qualità di intrattenitore e ballerino. Il suo primo singolo, Como olvidarte, è del 1998 ed è stato scritto a Venezia, mentre nel 2003 arriva il suo primo album, Evoluciòn, che gli permetterà di farsi conoscere ancora di più grazie a diversi passaggi in radio. Attualmente anima in Italia le serate latine di diversi locali e due sue canzoni, La Sexy e Ta Tregua, sono incluse nell'album Explosiòn latina 2005.

martedì 27 marzo 2007

Los Papines, una famiglia al servizio della rumba

L'avventura dei Los Papines inizia nel 1963 quando 4 fratelli della famiglia Abreu decisero di entrare sulla scena internazionale proponendo rumba autentica e solo con strumenti naturali come voce, claves e tumbadoras, per far conoscere la musica tradizionale afrocubana. Da allora fu un lungo susseguirsi di successi, dovuti anche alla coreografia particolare che caratterizza gli spettacoli del gruppo. Mentre suonano tumbadores, timbales, chequerè e claves, gli artisti danno vita a uno spettacolo visivo che unisce danza, pantomima e voci. I componenti di questo gruppo familiare sono Ricardo "Papin", Luis e Jesùs, che costituiscono la prima generazione, Yulieta Abreu Fernandez e Luis Abreu Chantres, che sono rispettivamente figli di Jesùs e Luis, e che costituiscono la nuova generazione e le speranze di futuro del gruppo. Per conoscere meglio i Los Papines, qui è possibile vederli in esibizione in alcuni video.

lunedì 26 marzo 2007

Kathem Al Saher

E' nato a Mosul, in Iraq, ed è uno dei più grandi cantanti del mondo arabo, avendo già venduto più di 30 milioni di album dall'inizio della sua carriera fino ad oggi. A 10 anni vendette la sua bicicletta per comprarsi una chitarra e due anni più tardi iniziò a scrivere canzoni. Come suonatore di oud, entrò nella Baghdad Music Academy a 21 anni. Grazie a un amico direttore televisivo, nel 1987, dopo la guerra Iran-Iraq, riuscì a trasmettere in tv il video della sua canzone Ladghat El Hayya (Il morso del serpente), un'allegoria della situazione che il suo paese stava vivendo in quegli anni. Il video fu bannato dalla televisione iraniana, ma questa censura non fece altro che aumentare la fama di Kathem in tutta l'area del Golfo. L'anno successivo ebbe un grandissimo successo con Obart Al Shat (Ho attraversato l'Oceano), che i professori dell'Accademia di Baghdad bannarono come musica pop non in linea con la musica insegnata in Accademia. Nel 1989 fece il suo primo tour in USA, e, tornato in Iraq, ritornò dal pop alla musica araba più classica. Nel 1993 si trasferì in Libano, dove lavorò con il poeta Nizzar Qabbani, prima di insediarsi stabilmente al Cairo. Kathem Al Saher divenne un artista ammirato in tutto il mondo tanto da vincere anche un premio Unicef e dedicare un tributo musicale al Papa. Per chi volesse conoscere meglio questo artista iracheno, qui è possibile vedere alcuni suoi video.

sabato 24 marzo 2007

Esce l'album tutto spagnolo di Jennifer Lopez

E' uscito ieri nei negozi il nuovo album di Jennifer Lopez, Como ama una mujer, cantato completamente in spagnolo e prodotto dal marito Marc Anthony, con cui la cantante canta in duetto nel brano Por Arriesgarnos. Le canzoni dell'album vogliono raccontare i diversi modi in cui una donna può amare nelle diverse fasi di un rapporto sentimentale. Questo sesto album di Jennifer Lopez ha richiesto 3 anni di lavoro ed è il frutto anche delle collaborazioni con il giovane autore Julio Reyes e con la London Simphony Orchestra. Questa la tracklist dell'album:
1. Que Hiciste
2. Me Haces Falta
3. Como Ama Una Mujer
4. Te Voy A Querer
5. Porque te Marchas
6. Por Arriesgarnos
7. Tù
8. Amarte Es Todo
9. Apresùrate
10. Sola
11. Adiòs
Qui si può trovare il cd.



venerdì 23 marzo 2007

I Sancto Ianne e la musica popolare campana

La musica popolare campana trova nei Sancto Ianne degli interpreti molto vivaci capaci di rivisitare temi classici e meno classici di questo genere musicale. Il gruppo è nato nel 1995 a San Giovanni di Ceppaloni, in provincia di Benevento, e i suoi musicisti hanno partecipato a prestigiosi festival di musica etnica, tra i quali Folkest, Druga Godba, Orte di note, Domenica ai Fori, Ville e Castella, Ethnos, Benevento Città Spettacolo. Nel 2001, vincendo il concorso per gruppi folk emergenti Folkontest di Casale Monferrato, hanno avuto la possibilità di tenere ben cinque concerti al Festival Interceltique di Lorient, dove hanno strabiliato gli addetti ai lavori aggiungendo successo a successo: la giuria del trofeo Dagan Celtic Cidre li ha infatti laureati Migliore formazione esordiente non celtica partecipante alla prestigiosa rassegna bretone. Ad oggi il gruppo campano ha al suo attivo 9 cd, di cui l'ultimo s'intitola Trase, ed è del 2013. Per conoscere meglio i Sancto Ianne, questo è il loro sito.

giovedì 22 marzo 2007

La Lionetta, interpreti della musica folk piemontese

Sono una band nata nel 1977 ed è stata una delle realtà più importanti di quel fenomeno musicale noto come Nuovo folk revival. Si chiamano La Lionetta, sono di Torino e nei loro pezzi si mescolano elementi di musica celtico-piemontese e le nuove sonorità extracomunitarie che echeggiano fra le strade di Torino. Il gruppo ha partecipato ai più importanti festival europei di musica folk e a numerosi programmi televisivi. Il primo loro prodotto discografico risale al 1978 e s'intitola Danze e ballate dell'area celtica italiana, seguito poi da Il gioco del diavolo del 1981. Mentre l'attuale formazione della band, composta da sei elementi, ha prodotto il cd Ottoni &  amp, Settimini, per quattro mesi costantemente presente fra le TOP 30 delle produzioni indipendenti, e, nel 2003, Arzan, una raccolta di storie meticce, raccontate fra ironia e partecipazione, con un efficace intreccio di italiano e piemontese. Per conoscere meglio i La Lionetta, si può visitare il loro sito.

mercoledì 21 marzo 2007

Il pop-rai, la musica "libertina" dell'Algeria occidentale

Il pop-rai è un genere musicale sviluppatosi nei dintorni di Orano, nell'Algeria occidentale, dove c'era uno stile di vita più "libertino" di quello presente nelle altre zone del Paese, con una presenza massiccia di night-club, e dove si incrociavano influenze beduine, marocchine, spagnole, francesi e nordafricane in generale. La nascita del pop-rai coincide grosso modo con la rivoluzione punk in Europa (seconda metà degli anni '70 del secolo scorso) ma le tematiche erano forse più vicine all'esplosione del rock'n roll negli USA negli anni '50: si parlava di sesso, di automobili, di droga, tutti temi censurati sia dalle gerarchie islamiche sia dal governo socialista. La parola rai significa "opinione" e spesso viene utilizzata come refrain, quasi a voler incitare una risposta dal pubblico. per ascoltare un po' di pop-rai, è possibile vedere alcuni di questi video.

martedì 20 marzo 2007

Fortuna, il nuovo album di Ana Flora

E' uscito, dopo due anni di lavoro in studio d'incisione, il nuovo album di Ana Flora, l'artista brasiliana nota nel panorama pop dance internazionale grazie anche ai B-Fonic. L'album si intitola Fortuna, ed è il frutto di diverse collaborazioni artistiche, tra cui quella con Mario Venuti nel primo singolo dell'album. Il cd è composto da 14 brani belli e raffinati, di cui alcuni cantati in italiano (come Dal Gianicolo alle stelle), altri in brasiliano (come Nina Mina, Nesse Caso e Capoeira). Dopo il grande successo del 2002 ottenuto al fianco dei Costarika con il brano Paradiso Do Mundo, questo nuovo album può costituire un'altra grande tappa della carriera della cantante brasiliana. Qui è possibile ascoltare in video il singolo che dà il nome all'album.

lunedì 19 marzo 2007

Cheb Mami, grande interprete del pop-rai

Cheb Mami, nome d'arte di Khelifati Mohamed, è uno dei più importanti interpreti del pop-rai, genere musicale sviluppatosi in Algeria dopo la seconda guerra mondiale, in modo particolare nella città di Orano. Questo artista algerino ha iniziato la sua carriera a 16 anni con il 2° posto all'Alhan wa Chabab radio show, un'importante competizione musicale algerina. Dal 1982 al 1985 ha registrato 10 cassette, ciascuna delle quali ha sempre superato le 100.000 copie vendute. Oltre alla fama raggiunta nel suo paese, Cheb Mami ha riscosso grandi successi anche all'estero, ad esempio con il remix hip-hop del brano Parisien du Nord, nel suo famoso album Meli Meli, e con il duetto con Sting in Desert Rose. In Italia nota la sua collaborazione con Zucchero nella canzone Cosi celeste nel 2004. Forse l'album più noto di Cheb Mami è stato Dellali, del 2001, mentre l'ultimo è uscito nel 2006 e si intitola Layali.

sabato 17 marzo 2007

Esce l'album che si ascolta per telefono

Interessante lo strategemma promozionale che Robert Kelly s'è inventato per spingere il suo prossimo album, in uscita nei negozi il prossimo 29 maggio. Sarà possibile infatti ascoltare per telefono un primo assaggio delle canzoni contenute in Double up, il nuovo lavoro dell'artista, semplicemente chiamando un numero verde, che però sarà attivo solo negli Stati Uniti. I brani dell'album che i fan di Kelly potranno ascoltare al telefono sono Blow it up, con Young Jeezy e Young Dro, Double up con Snoop Dogg, Rockstar con Ludacris, Hook It Up con Kanye West e Put some money on it con Rick Ross. Chiamando il numero verde, prima dell’ascolto di qualche frammento di canzone, si ascolta la voce dello stesso Kelly che annuncia: “Visto che avete chiamato, vi do qualche anticipazione sul nuovo disco. Ecco quello che ascolterete a breve per intero”.

venerdì 16 marzo 2007

I Malaavia, la musica per meditare

I Malaavia sono un gruppo campano nato nel 1998 dal binomio artistico tra Pas Scarpato e Tullio Ippodamia. Esprimono da sempre una musica che non ha né la pretesa di insegnare né lo scopo di divertire. Essa si propone come fonte di ispirazione per tutti coloro che vogliono vivere senza l'affanno di affermarsi e farsi sentire a tutti i costi. Il loro percorso artistico ha subìto nel corso del tempo delle variazioni e degli arricchimenti che però non ha mai allontanato il gruppo dall'ispirazione profonda che li ha sempre animati. Hanno ottenuto diversi riconoscimenti, dalla finale del Premio Città di Recanati al primo posto al Cavamusic nel 2000. Al 2003 invece risale il loro primo album, Danze d'incenso, mentre nel 2004 la band lancia con il portale www.movimentiprog.net La Carovana dell'interiorità, un progetto di musica e ricerca interiore volto alla riscoperta delle antiche sapienze ed alla riflessione e meditazione attraverso la musica. L'ultima album dei Malaavia si chiama Vibrazioni liquide ed esprime la continuazione del lavoro di ricerca interiore e approfondimento spirituale del gruppo, con numerosi richiami alla tradizione biblica. Per conoscere meglio il gruppo campano, questo è il loro spazio su MySpace, mentre questi sono alcuni loro video.

giovedì 15 marzo 2007

I Chiave di volta, interpreti del progressive italiano

I Chiave di volta sono un gruppo progressive toscano che nasce nel marzo 2001 e che affonda le proprie radici musicali in diversi filoni della musica contemporanea: dal jazz e il jazz-rock al post-rock e alla musica italiana, dalla musica classica al punk, senza tralasciare il folk italiano. Il gruppo ha fatto il suo esordio live nel 2001 a Firenze, mentre il primo cd, intitolato Ritratto libero, risale al 2004, con credits che comprendono Franco Battiato, PFM, Mauro Pagani, Elio e le storie tese, e tanti altri ancora. Nelle loro canzoni si ritorva il classico progressive italiano, barocco, denso nei caleidoscopi sonori ed elaborato nelle fughe come nelle riprese circolari delle sonorità e delle melodie. Gli inserti di tastiere e synth fanno da corposo contraltare prog-sinfonico alle classiche fughe jazzy del Canterbury-sound, ben caratterizzate dalla sezione ritmica. La chitarra plasma i suoi assoli e le sue pennellate diventando un ingrediente essenziale che si contrappone alle tastiere, contribuendo a formare l'insieme del Chiave di Volta-sound. Per conoscere meglio la loro musica, qui è possibile ascoltare la loro canzone OniricaMente.

mercoledì 14 marzo 2007

Il grande Juan Luis Guerra, re della musica dominicana

E' uno dei più importanti musicisti e poeti nell'ambito della musica dominicana degli ultimi decenni. Si sta parlando di Juan Luis Guerra, nato nel 1957 nella Repubblica Dominicana da un giocatore di baseball, lo sport nazionale. Pur essendo stato educato, anche musicalmente, nei college americani, Guerra sentì presto il bisogno di confrontarsi con la musica folcloristica del suo paese, e con il suo primo gruppo, i 440, iniziò a sperimentare miscele di ritmi africani, canzoni popolari e jazz. Dopo 3 album, il governo dominicano scelse i 440 per rappresentare il paese all'International Music Festival OTI. Nel 1989 Guerra e i 440 realizzarono uno dei loro più grandi successi: Ojalà que llueva café, che divenne il terzo album più venduto in tutta l'America latina. Questo, come tanti altri lavori di Guerra, come Areito, mostrano la sua sensibilità e il suo impegno per le condizioni di vita del popolo dominicano, che rimarrà una costante nella carriera musicale dell'autore, e che io ho toccato con mano l'estate scorsa a Santo Domingo quando ho visto i poveri lavoratori dominicani sfilare in una manifestazione di protesta contro il carovita al ritmo di una canzone di Guerra, El costo de la vida. Altro pezzo storico del gruppo è Bachata rosa, un successo planetario che valse a Guerra il primo Grammy Award negli USA. Nel 1995 esce Fogoraté, con cui Guerra imprime una nuova svolta alla sua musica introducendo le sonorità africane del Zouk. Nel 1996 un evento importante nella vita dell'artista, la conversione al cristianesimo, che lo porterà a vivere un intenso periodo di meditazioni. Nel 2004, dopo 6 anni senza produrre un disco, esce il suo più recente capolavoro: Para Ti, dedicato completamente a Dio. E' il modo con cui Juan Luis vuole ringraziare Dio per tutto ciò che ha ricevuto da Lui. L'album vende mezzo milione di copie e merita il Grammy Latino come migliore album cristiano. Nel 2007 esce La llave de mi corazòn, dove il cantante dominicano inizia la sua fase di sperimentazione nel mescolare i "suoi" ritmi tradizionali, la bachata e il merengue, con altre sonorità; fase che continua e che si vede anche nel suo cd successivo, A son de Guerra. Colección Cristiana è invece un cd che contiene invece canzoni esclusivamente religiose, mentre il suo ultimo lavoro si chiama Todo Tiene Su Hora. Per conoscere meglio Juan Luis Guerra potete visitare il suo sito ufficiale.

martedì 13 marzo 2007

Il rock per la pace di Agnese Ginocchio

E' una ragazza piccola e minuta, ma dotata di una forte personalità e di un carattere che combina dolcezza e risolutezza, il tutto con radici in una fede cristiana profondamente sentita. Si chiama Agnese Ginocchio, in questi anni ha cantato in diverse manifestazioni pubbliche a favore della pace, ed è diventato forse uno degli interpreti più seguiti di quel filone particolare della musica italiana, che può andare sotto il nome di rock cristiano. Il suo impegno musicale inizia il 15 febbraio 2003, giornata mondiale contro la guerra. Da quel momento consacra completamente la sua attività di cantautrice a favore della pace, della nonviolenza, della difesa dei diritti umani, e contro le mafie e lo sfruttamento dell'ambiente. Benché il suo curriculum annoveri partecipazioni vincenti a concorsi e anche passaggi della sua musica in RAI e Mediaset, il modo prevalente per estrinsecare note e idee è ora quello delle marce per la Pace, idealmente a fianco di persone come Gino Strada o Padre Alex Zanotelli. Alcuni suoi brani importanti sono inclusi nel CD dimostrativo e autoprodotto, intitolato Fermiamo la Guerra, che contiene undici brani che coprono vari anni del suo cantautorato. Per chi volesse conoscere meglio Agnese Ginocchio, questo è il suo sito, mentre qui si ascoltare in video alcune sue canzoni.

lunedì 12 marzo 2007

I Bachata azul

Sono una giovane coppia di bachata, che promette di portare una ventata di novità in questo genere musicale. La voce maschile è Luis Javier, della Repubblica Dominicana, ma che ha vissuto anche in Venezuela, Porto Rico e New York. Luis ha lavorato come corista per importanti artisti come Domingo Quinones, Tony Vega, Moncho Santana, ed ha anche grandi doti di compositore e arrangiatore. La voce femminile, oltre che musicista e compositrice, è Mariah Angie, colombiana di Bogotà, dove fin da bambina entra come corista in diversi gruppi musicali. Ma è a Milano che Mariah Angie inizia il suo percorso di successo nella musica latinoamericano e qui lancia il suo primo progetto musicale con Luis Javier e fonda i Bachata azul. I loro due brani forse più conosciuti sono El amor te da sorpresa, un pezzo che mescola la bachata con il flamenco e il ballenanto, e Impossible amore, brano suadente e tradizionale che mette in evidenza le grandi doti interpretative di questo duo. Entrambi questi brani sono contenuti nella compilation Superestate latina 2006.

sabato 10 marzo 2007

Gli Angola Palmares, gruppo di Capoeira

Per chi non lo sapesse la capoeira è una danza brasiliana derivata da un'antica forma di lotta di origine africana caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti. Uno dei gruppi più storici che fanno capoeira è quello degli Angola Palmares, fondato da Mestre Nò il 20 novembre 1979, una data particolare perché è il giorno della coscienza negra. Anche il nome ha un significato molto particolare dal momento che Zumbi de Palmares fu uno dei personaggi più leggendari della resistenza del popolo negro contro la dominazione portoghese in Brasile. Questo gruppo ha come obiettivo quello di dare più orizzonti e più risonanza alla capoeira angola. Gli Angola Palmares sono presenti in tante città del Brasile e anche fuori di esso, e a Salvador de Bahia il gruppo è anche impegnato in diversi progetti sociali per il recupero, l'educazione e l'inserimento sociale di bambini e adolescenti in difficoltà. Per chi volesse conoscere storia, musica e danza dei Angola Palmares, questo è il sito del loro gruppo di Bologna e Modena.

venerdì 9 marzo 2007

Gli Abourasqui, gruppo di musica occitana

Gli Abourasqui sono un gruppo nato nel 1991 dal connubio artistico di Roberto De Siena, ghironda, e Mauro Giulietti, organetto, con l'intento di entrare nel mondo della tradizione delle valli occitane nel cuneese con originalità. Il gruppo propone la musica della tradizione nella sua veste più ortodossa, ricercando poi l'originalità nei brani di propria composizione, lavorando su strutture ritmiche comunque riconducibili ai balli della vasta regione transfrontaliera italo-francese. Gli Abourasqui hanno vinto il concorso nazionale per gruppi emergenti Folkontest, che gli è valso la partecipazione al festival interceltico di Lorient (Bretagna) e ad altre importanti manifestazioni.

giovedì 8 marzo 2007

I Campagnoli, gruppo folk del Veneto

I Campagnoli sono un gruppo corale folk che esegue canti e danze tipiche dell'area di Verona e del Veneto in generale. Opera da più di 40 anni e le loro esibizioni sono il frutto di ricerche e di studi sulla propria cultura, effettuati tra la gente di paese e su opere del settore. Tutti i membri del gruppo, durante le esibizioni, indossano gli abiti festivi dei primi del '900, tipici della zona di Villafranca Veronese. Il gruppo è diretto dal maestro Adalberto Ferrari ed è composto da una ventina di elementi, divisi tra uomini e donne. Nel corso di questi anni ha organizzato 5 edizioni del Festival Internazionale del Folklore e ha partecipato a numerose manifestazioni, sia in Italia che all'Estero. Sul loro sito è possibile ascoltare alcuni dei loro brani.

mercoledì 7 marzo 2007

Gli interpreti della pizzica oggi

Spinto da un bellissimo cd di pizzica ho provato a cercare i gruppi musicali che oggi fanno pizzica, il ballo tradizionale popolare diffuso nella Puglia meridionale e nella Basilicata orientale.
Ho trovato gli Aramirè, gli Epifani Barbers, i Nidi d'Arac, l'Officina Zoè, e i Taricata.
Gli Epifani Barbers e i Tarricata sono di San Vito dei Normanni e Mimmo Epifani, il leader degli Epifani Barbers, è considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti di musica etnica a livello internazionale.
I Nidi d'Arac sono invece di Roma e il loro ispiratore è Alessandro Coppola, musicista salentino.
L'Officina Zoè è un gruppo originario del Salento, fondato nel 1993 da Lamberto Probo (tamburello e cupa cupa), Donatello Pisanello (organetti diatonici) e Cinzia Marzo (voce).

martedì 6 marzo 2007

Scarecrows, Il nuovo album dei Velvet Score

E' uscito ieri Scarecrows, il nuovo album dei Velvet Score, il gruppo nato nel 1999. Scare Crows è un disco che emana adolescenza e passione, e colpisce per come la melodia, sempre latente, riesca a concentrarsi in piccoli gioielli che colpiscono nel posto e nel modo giusto. L'album contiene 9 brani:  
1. Flies will be bees
2. Bionic 
3. New plans
4. Falling stars know where to fall 
5. The kingdom of Mrs. Cloud 
6. The bridge, 
7. Brand new bad days
8. The lovesong maker
9. Moon won't wake tonight.
Questo lavoro segue 2 EP e il cd del 2004, ed esce in un intenso periodo di uscite che vedrà i Velvet Score impegnati il 24 giugno a Bologna con Marlene Kuntz, Meganoidi e Yuppie Flu, il 28 giugno al Marea Festival di Fucecchio e l'8 luglio, a Firenze, con i Blonde Red Head.

lunedì 5 marzo 2007

Oscar D'Leon, el Sonero del mundo

Sonero è la definizione che spetta solo a colui che riesce a cantare e improvvisare in qualsiasi momento e su qualunque linea melodica con una grande estensione vocale. E Oscar D'Leon lo è. Oscar nasce a Caracas nel 1943, e con la sua storia è una dimostrazione che anche una persona di umili origini come lui nella vita ce la possa fare. Una sera, mentre visitava un locale notturno, scoprì che l'orchestra era appena stata licenziata. Allora lui, senza avere un'orchestra, si offrì per prenderne il posto. Chiamò il suo amico trombettista Cesar Monge e insieme misero in piedi una band per suonare in quel locale. Oscar suonava il basso, che aveva imparato da solo. Cosi il 15 marzo 1973 nacque la prima orchestra di Oscar D'Leon: La Dimensione Latina. Il primo singolo di successo fu Pensando en ti. Dopo 4 anni passati con la sua prima orchestra, Oscar D'Leon formò un'altra orchestra, La Salsa Mayor, con la quale registrò il primo album nel 1977. Da quel momento una miriade di successi uno dietro l'altro: Mi bajo y yo, El baile del suavecito, Bravo de verdad, Lloraras, Me voy pa' Cali, Calculadora, per un totale di 50 album, una decina di dischi d'oro e numerosi premi e riconoscimenti. Oscar D'Leon a ragione è considerato uno dei più importanti interpreti della salsa di sempre, capace di cantare, suonare e ballare allo stesso tempo. E soprattutto è straordinaria la sua capacità di improvvisare. Non rimane che visitare il suo sito.

Kiko Rodriguez

Kiko Rodriguez è nato a Tamboril, Santiago de los caballeros, nella Repubblica dominicana, e iniziò a suonare fin dall'età di 10 anni. Il suo primo album fu Kiko Rodriguez y los claveles mios, che contiene brani famosi come El verde de tus ojos e Yà te olvidé, brani che sancirono il successo di Rodriguez come grande interprete di bachata. A questo successo iniziale sono seguiti altri 3 album: Epidemia de amor, Sentimientos y mas e Directo al corazon. Qui è possibile trovare e comprare i cd di Kiko Rodriguez.

Maezah, la musica africana al femminile

Si sono incontrate più di vent'anni fa e hanno dato vita al gruppo Maezah, che nel dialetto del nord del Togo significa "Alla fine, eccoci". Sono Sandra Mandengue, camerunense, Isabelle Belleau, originaria delle Antille, e Sabine Kouli, del Togo, e si sono esibite insieme per la prima volta con uno spettacolo che tracciava la storia del popolo nero, dall'Africa agli USA. Il trio esprime nelle sue canzoni la quotidianità del popolo africano: le ingiustizie subite, i sentimenti intimi e profondi, la gioia di vivere, l'amore. Il loro ultimo lavoro si intitola Hey man, e riflette in pieno l'universo di queste tre donne, con le influenze musicali proprie delle loro origini a cavallo tra occidente, africa e antille. Nei loro brani si possono scorgere influenze di svariati generi musicali: makossa, soukous, soul, gospel, blues.

sabato 3 marzo 2007

Sergio Vargas, merengue e politica

E' un'esponente di punta del merengue contemporaneo, Sergio Vargas, nato a Villa Altagracia nella Repubblica Dominicana nel 1963. Il suo primo successo arrivò quando aveva solo 17 anni, quando arrivò 2° al Festival de la Voz, un'importante evento della musica dominicana. Ma fu grazie all'incontro con Dionis Fernandez che il talento di Sergio Vargas divenne noto anche fuori i confini dominicani, in Venezuela, Porto Rico e USA. Nel 1986 Vargas lasciò Fernandez e divenne il cantante de Lo Hijos del Rey e realizzò il suo primo album, che conteneva uno dei suoi successi più celebri: La quiero a morir. Altri successi venuti dopo sono Corazòn de piedra, Bamboleo, Ni tu ni yo, A pedazos. L'ultimo cd del merenguero di Villa Altagracia si chiama Amores nuevos, viejos y de medio uso, un album in cui l'artista dominicano fa anche dei duetti con Tito Nieves, Fernando Villalona e Oscar de León. Dal 2006 Vargas ha dato compimento anche al suo impegno politico, presente da sempre nella sua vita, entrando a far parte della Camera dei deputati al Congresso dominicano.

venerdì 2 marzo 2007

Il cantastorie di Brescia

Si chiama Charlie Cinelli ed è un cantastorie molto noto soprattutto nel bresciano, dove tanti ormai lo acclamano come un idolo, e hanno con lui un rapporto di amicizia e di corrispondenza fittissima, soprattutto via email. Ma anche la critica inizia ad apprezzare i suoi lavori e a considerarlo come uno dei maestri di questo genere musicale. Ora Charlie Cinelli esce con un nuovo lavoro intitolato Siforàl, un concentrato di cultura bresciana, dato che le 12 liriche presentate hanno testi tratti dall'antologia dei migliori poeti bresciani e anche da opere scritte in dialetto arcaico e medievale, con una musica eseguita anche con molti strumenti antichi. Per iniziare a conoscerlo potete visitare il suo sito, che lui cura con molta dedizione.

giovedì 1 marzo 2007

Ba Pho Ensemble, orchestra di musica tradizionale vietnamita

Chi desidera iniziare a conoscere la musica vietnamita, può farlo ascoltando il Ba Pho Ensemble, un'orchestra che suona la musica tradizionale di quel paese. L'orchestra è guidata da Vu Ba Pho, artista molto importante nel panorama musicale vietnamita, ed è frutto di una passione per la musica della propria terra tramandata per ben 5 generazioni di artisti. Si possono ascoltare brani popolari Kinh, la principale etnia del popolo vietnamita, ma anche espressioni musicali delle minoranza etniche del Vietnam, cosi come alcune musiche del cerimoniale di corte, la musica dei protocolli imperiali, che fanno parte di una cultura millenaria e ricchissima. Molti gli strumenti tradizionali usati dai Ba Pho Ensemble, tra gli altri il Dan Bau, il Dan Nhi, il Dan Nguyet, il Dan T'rung, il Dan Da, il Dan K'longput, il Dan Tu, il Dan Tam, il Dinhgoong, il Dan B'roh. Ascoltare i Ba Pho Ensemble significa veramente avvicinarsi alle radici della cultura vietnamita.