martedì 30 novembre 2010

Enrique Jiménez Ramirez, detto Enrique de Melchor, grande chitarrista di flamenco

Se si vuole ascoltare del buon flamenco uscire dalle corde di una chitarra, un modo è sicuramente quello di ascoltare Enrique Jiménez Ramirez, più conosciuto come Enrique de Melchor. E' un chitarrista di flamenco che ha ereditato la sua passione, e anche il suo talento, dal padre, Melchor de Marchena; anche il luogo dove Enrique ha mosso i primi passi come chitarrista di flamenco, a partire dall'età di 15 anni, è stato quello del padre, ossia il tablao di Manolo Caracol, a Madrid; qui, Enrique perfezionò il suo talento e imparò ad accompagnare con la sua chitarra i diversi cantaores di flamenco, imparando ad adattare la sua musica alle diverse voci dei cantaores. Enrique de Melchor, che è nato nel 1951 a Marchena, vicino a Siviglia, da allora ha suonato, e anche inciso degli album, con molti cantaores di flamenco, come Antonio Mairena, Cameron de la Isla, Fosforito, El Turronero, José Mercé, José Menese, e altri ancora; ma oltre ad accompagnare con le sue performance le voci dei cantaores, Enrique de Melchor si esibisce spesso anche come solista, e lo ha fatto in diverse parti del mondo. Esempi di suoi assoli in video li si possono trovare qui e qui.

martedì 23 novembre 2010

Son de Altura, l'ultimo cd di Adalberto Alvarez

Si chiama Son de Altura l'ultima produzione musicale di Adalberto Alvarez, grande interprete del son cubano. Son de Altura significa son di qualità, ed è quello che il Caballero del Son, come viene soprannominato Adalberto Alvarez, intende proporci in questo nuovo cd, che contiene 10 brani e un bonus track; 6 di questi brani sono opera di Adalberto Alvarez, mentre gli altri brani hanno visto il contributo di altri autori. Il nuovo album del Caballero del Son contiene diversi omaggi; uno è al locale Salon Rosado Benny Moré de La Tropical, una storica pista da ballo all'aperto de La Habana, nata nei primi anni cinquanta e ristrutturata recentemente, anche per volere di Alvarez; a questo locale viene dedicata la canzone Bailando en la Tropical; il secondo omaggio è a Santiago de Cuba, cui viene dedicata la canzone Linda Santiaguera, che inneggia alla bellezza delle ragazze del posto; il terzo omaggio è dedicato a un'altra città cubana, Camaguey, cui Adalberto Alvarez dedica Entre la rumba y el son, una canzone in cui i ritmi del son dell'orchestra di Alvarez si mescolano ai ritmi della rumba del gruppo Rumbata di Camaguey; un quarto omaggio contenuto nel cd è per la mamma di Adalberto Alvarez, Rosa Zayas, con la Cancion para mama Rosa. Ecco la tracklist completa dell'ultimo cd di Adalberto Alvarez:
1. Linda Santiaguera
2. Tu falta de ortografia
3. Vete
4. El melon
5. Quien Sera mi amor
6. Bailando en La Tropical
7. Mi cancion para ti
8. No soy el mismo de ayer
9. Dos mujeres
10. Entre la rumba y el son
11. Cancion para mama Rosa
Qui è possibile vedere il video di Bailando en La Tropical, ascoltare tutta la canzone Entre la rumba y el son, e ascoltare le preview di tutti gli altri brani dell'album.

martedì 16 novembre 2010

Les Sallereins, gruppo di musica folkloristica di La Salle, in Val d'Aosta

Il loro intento è quello di tenere vive e tramandare le tradizioni di La Salle, piccolo centro valdostano, attraverso la musica e il ballo. Si chiama Les Sallereins ed è un gruppo di musica folkloristica composto da una cinquantina di persone, un po' di tutte le età. Al ritmo della fisarmonica e di altri strumenti tipici del luogo, Les Sallereins ballano e cantano vestiti con i costumi tradizionali, che sono gli stessi che venivano usati nei giorni di festa da signori e dame del castello di Chatellard, che sovrasta il paese. Il repertorio dei Les Sallereins è composto principalmente da 9 danze tipiche. La Danse de la Badoche rievoca un'antica usanza del paese, in cui i giovani del posto, i Badochers, invitavano, usciti dalla Messa, tutta la popolazione locale a ballare; anche la Danse de la Pleuteur è collegata a questa tradizione e ricorda il momento in cui venivano invitate a ballare le persone sposate. La Danse de Vignerons ricorda i viticoltori della zona che producevano vino bianco da vitigni situati a più di 1.000 metri di altezza; in questo ballo ancora oggi si usano i folliuei, antichi strumenti con cui una volta si pigiava il vino. Nella Danse de la Saint Jean si rievoca la festa che si faceva in onore del santo patrono della frazione di La Salle chiamata Echarlod. Un'altra tradizione importante che viene tramandata con i balli dei Les Sallereins, è quella secondo cui, se un ragazzo voleva sposare una ragazza del paese, doveva dare in pegno ai giovani di La Salle una botte di vino chiamata Barou; da qui la Danse di Barou, che rievoca appunto quell'usanza. La Danse du Gran-Père è invece un omaggio ai nonni del paese, che un tempo raccontavano storie e leggende nelle stalle del paese, dove gli abitanti si ritrovavano per passare il tempo nelle lunghe e fredde sere d'inverno; sere in cui talvolta si ballava, accompagnati dal ritmo della fisarmonica; questi balli che si facevano nelle stalle vengono ricordati oggi con il Valse di Triolet. Altro ballo tipico dei Les Sallereins è la Danse de l'Amitié, la danza dell'amicizia, che rappresenta la voglia e la gioia di stare insieme della popolazione locale. Oltre alle danze, Les Sallereins spesso interpretano anche due canti, Söla e Sallereinze, che sono come 2 inni del paese, scritti da un canonico del posto, che celebrano le bellezze naturali del posto e gli usi e i costumi presenti nei villaggi della zona. Per chi fosse interessato a conoscere più da vicino i Les Sallereins, su questo sito si possono raccogliere altre informazioni su di loro e si possono trovare i loro contatti.

mercoledì 10 novembre 2010

Bruno Genero, il suonatore di djembe di origini italiane

In Guinea lo chiamano il "bianco dalla pelle conciata", in realtà si chiama Bruno Genero ed è l'unico percussionista non africano ad essere riconosciuto dai grandi maestri Djembefolà, i migliori suonatori di djembe, un tipo di tamburo originario e tipico della tradizione musicale di alcuni paesi dell'Africa Occidentale, tra cui Senegal, Mali e Guinea. Questo perché Bruno Genero a suonare il djembe è proprio bravo. Questo musicista di origini italiane è nato a Faule, un piccolo comune in provincia di Cuneo, nel 1962, ma ha viaggiato in tutto il mondo, rimanendo soprattutto, per tanto tempo, in Africa. E' stato ospite per lunghi periodi del grande percussionista aficano Doudou N'Diaye Rose, e ha approfondito non solo la conoscenza del djembe, ma anche il legame che questo strumento ha con la cultura profonda dei paesi africani in cui viene suonato. Dal 1980 ha iniziato ad esibirsi con la sorella Katina, una delle prime danzatrici di musica afro in Italia, che ha contribuito a diffondere nel nostro paese le danze afro. Nella sua carriera musicale Bruno Genero ha collaborato con coreografi e musicisti di calibro internazionale, ha realizzato con altri artisti grandi eventi-spettacoli, e, con il Bruno Genero Ensemble, ha organizzato diverse tournèe in Italia e in altri paesi europei. Al suo attivo ha due cd: Daby-ba e Yiri Kan. Oltre alla sua attività artistica e concertistica, Bruno Genero svolge anche una continua attività didattica, in Italia e in altri paesi europei. Per conoscere meglio Bruno Genero, questo è il suo spazio su MySpace, mentre qui si possono guardare alcuni suoi video.

martedì 2 novembre 2010

Baroccococo, il nuovo cd dei Batisto Coco

Si chiama Baroccococo ed è il nuovo album dei Batisto Coco, il gruppo che canta in dialetto veneziano sui ritmi della salsa. Il nuovo lavoro discografico dei Batisto Coco è un omaggio a Venezia, in quanto i brani parlano molto di questa città e dei suoi problemi, ed è un omaggio anche ai musicisti barocchi, da Vivaldi a Händel, passando per Galuppi e Charpentier. Le canzoni di questo nuovo cd infatti ripropongono brani di questi musicisti barocchi presentandoli mescolati ai diversi ritmi della musica latina, tra cui salsa, merengue, bachata, son e cumbia. Ecco la tracklist completa del nuovo cd dei Batisto Coco:
1. Al sabo sera
2. Oyeme que pasa
3. Clandestin
4. Bruto
5. Un altro carneval
6. Stela
7. Vegno torte
8. Cocal Dogal
9. Rispeto
10. Cavite la pavana