mercoledì 31 marzo 2010

Bantu Band, dove la musica africana incontra la musica occidentale

La Bantu Band nasce come gruppo di musicisti camerunensi nel 1996 che esegue musica tradizionale camerunense. In seguito ha visto modificare e allargare il suo organico con l'ingresso di musicisti provenienti da Congo, Senegal e Italia. Questi nuovi innesti hanno portato alla band un arricchimento di sensibilità ed esperienze musicali che hanno allargato e ampliato il repertorio del gruppo. I componenti attuali del gruppo sono Daniel Kolle, voce, batteria e percussioni, Dudu Kouate, voce e percussioni, Abdu Mbacke, sassofono, Donat Munzila, chitarra e Erick Yanou, basso. A livello strumentale la Bantu Band unisce l'uso di strumenti a percussione tipici della tradizione africana a strumenti più moderni. Come frutto di questa particolare sinergia strumentale si ha una musica in cui si uniscono il contributo proveniente dai ritmi tipici e genuini dell'Africa e le sonorità più occidentali e più moderne. In questi anni di vita sono stati molteplici i concerti fatti dalla Bantu Band, cosi come sono state diverse le collaborazioni con altre realtà musicali internazionali. Per approfondire la conoscenza della Bantu Band questa è la pagina del gruppo su MySpace, dove si possono vedere alcuni loro video e ascoltare alcune loro canzoni, tra cui si consiglia l'ascolto di Bantusynthimpro e di Fearless.

martedì 23 marzo 2010

I tamburi d'acqua, una tradizione musicale che lega il Venezuela all'Africa

Rappresenta una tradizione musicale che lega il Venezuela all'Africa, e in particolare ad alcune zone del Camerun dove vivono le popolazioni Bantu e Baka. Sono i tamburi d'acqua, tamburi fatti solo di acqua e suonati nei fiumi. Questa tradizione oggi sopravvive ancora in alcune zone del Camerun e, più a fatica, in alcune regioni del Venezuela, come quella di Barlovento, dove più forte è la presenza di afro-americani discendenti dagli schiavi africani portati qui secoli fa. Come si suonano i tamburi d'acqua? Come si può vedere in questo video, accompagnando dell'acqua con una mano e sbattendo contro quest'acqua l'altra mano, aperta o chiusa a pugno, Il suono che ne esce è simile a quello di un tamburo e i ritmi che si producono possono essere diversi. Spesso i tamburi d'acqua sono accompagnati da canti collettivi. Oggi i tamburi d'acqua sono suonati ancora da alcune comunità Baka e Bantu del Camerun, e in alcune zone del Venezuela. Si pensa che l'origine di questa tradizione musicale sia proprio da ricercare in alcune comunità antiche dell'Africa, e che poi questa tradizione sia stato portata in Venezuela con la tratta degli schiavi. Mentre in Camerun i tamburi d'acqua fanno ancora parte, anche se in poche comunità, del modo di fare musica di tutta la comunità, e quindi anche dei più giovani, in Venezuela, a suonare i tamburi d'acqua sono solo poche donne anziane che hanno imparato a suonare i tamburi d'acqua da piccole e li suonano tutt'ora, ma sembra che questa tradizione nel paese dell'America latina rischi l'estinzione perché questo modo di fare musica non viene praticato dai più giovani. In passato le donne usavano suonare i tamburi d'acqua quando scendevano al fiume a lavare i panni; allora, mentre si aspettava di far asciugare le cose lavate, si suonava con l'acqua e si cantava insieme, come passatempo e come divertimento. Oggi questo modo di fare musica sembra una elemento folkloristico destinato a scomparire, ma in realtà esso nasconde un profondo e ricco significato culturale, che si incunea della tradizione culturale di alcune antiche comunità africane. Con i tamburi d'acqua si ritorna proprio all'origine primordiale della musica, con il suono originario, quello del tamburo, e con l'elemento naturale primario, l'acqua, prima fonte di vita e di fertilità. Per chi volesse approfondire la conoscenza dei tamburi d'acqua, si consiglia la visione del film documentario Tambores de Agua, un encuentro ancestral, frutto di due anni di ricerche su questa tradizione musicale della regista Clarissa Duque.

martedì 16 marzo 2010

Safy Boutella, musicista e compositore algerino

Safy Boutella è un compositore e musicista algerino, nato in Germania nel 1950 e diplomato al Berklee College of Music di Boston. Il suo primo grande lavoro musicale risale al 1988, e si chiama Kutchè. Si tratta di un album co-prodotto con Cheb Khaled. Alcune delle musiche contenute in questo album saranno ispiratrici di quella che può essere considerata la versione moderna del rai algerino, dove alle basi musicali tradizionali della musica algerina si aggiungono sonorità provenienti dalla musica orchestrale, occidentale e jazz. Del 1992 è l'altro suo album, Mejnoun, che lo ha portato poi in tournée nei 4 anni successivi non solo nel suo paese, l'Algeria, ma anche in Francia, Stati Uniti e Canada. Intenso è stato il lavoro di Safy Boutella anche nell'ambito della musica per film. Egli infatti ha realizzato decine e decine di colonne sonore di film algerini, francesi, inglesi e italiani, tra cui Room To Rent, Pan Nu, Automne, octobre à Alger e Little Senegal. Infine Safy Boutella ha anche realizzato diversi spettacoli musicali, tra cui Rêve Bleu, frutto di un lungo lavoro con i Tuareg. Anche la figlia di Safy, Sofia, lavora nel mondo della musica ed è una ballerina di hip hop abbastanza nota negli USA. Per conoscere meglio Safy Boutella, questi sono alcuni video dove si possono ascoltare sue musiche, mentre questa, per chi sa il francese, è un'intervista fatta a lui da TV5MONDE.

martedì 9 marzo 2010

Jovica Jovic, grande fisarmonicista rom

Jovica Jovic è un grande maestro della fisarmonica, è rom ed è nato nel 1952 a Belgrado in una famiglia di musicisti. Mentre suo nonno e suo padre suonavano il violino, Jovica, all'età di 9 anni, ha deciso di dedicarsi alla fisarmonica, che ha imparato a suonare senza spartiti, ma semplicemente ascoltando e ripetendo musica. Dopo pochi anni ha iniziato a suonare a feste e matrimoni e con la maggiore età ha deciso di lasciare la Serbia per cercare maggiore fortuna in qualche altro paese europeo. Da più di 30 anni suona in Italia con la sua fisarmonica cromatica, cioé con i bottoni al posto della tastiera, acquistata a Stradella nel 1971. Da quell'anno ha suonato e fatto concerti in tutta Europa, suonando con la sua band I Muzikanti e accompagnando talvolta altri artisti noti come Moni Ovadia, Dario Fo, Vinicio Capossela e Piero Pelù. In Italia S'è impegnato anche come maestro di fisarmonica in alcuni corsi di musica dell'associazione Terra del Fuoco, e ha suonato per anni al binario 21 della stazione centrale di Milano nel giorno della memoria della Shoah. Dal 2007, anno in cui è scaduto il suo visto, ha dovuto iniziare una doppia vita: artista acclamato sul palco e clandestino costretto a nascondersi giù dal palco. Ora sembra che finalmente sia arrivato il nuovo permesso di soggiorno per Jovica; cosi potrà continuare tranquillamente la sua vita di artista e maestro qui in Italia. Per conoscere meglio Jovica Jovic, è possibile vederlo in azione con la sua fisarmonica in alcuni di questi video, mentre in questo video si può vedere un'intervista in cui lui racconta qualcosa della sua storia.

martedì 2 marzo 2010

Super Bachata 2010, il nuovo cd-compilation di bachate

E' uscito pochi mesi fa e si chiama Super Bachata 2010; è il nuovo cd-compilation con 16 bachate delle più ballate negli ultimi mesi in tutto il mondo. Il cd contiene i brani di alcuni dei più grandi bachateros, come Luis Miguel del Amargue, Frank Reyes, Andy Andy e gli Xtreme.
Ecco la tracklist completa della nuova compilation:
1. Abrazame Amor - Luis Miguel del Amargue
2. Agua Pasada - Andy Andy
3. Me Puedo Matar - Bachata Heightz feat. Hector Acosta
4. Cionuanto Duele - Carlos y Alejandra
5. Pora Amar A Ciegas (Bachata Version) - Arcangel
6. Adonde Va El Amor? - Daniel Santacruz
7. Ya No Te Quiero - Frank Reyes
8. Throught That Window (Estoy Enamorado) - Xtreme
9. Oh Mi Dios - Elvis Martinez
10. Decidi - Daniel Moncion
11. Cuando En El Silencio - Voz a Voz
12. Ya No Vou A Llorar - Bachata Trio
13. Caramelo - Mega
14. Otro Corazon - Evidence
15. Como Olvidarla - Leonis Vargas
16. Jasmine - Grupo Rush
Qui è possibile ascoltare le canzoni della nuova compilation.