martedì 24 febbraio 2009

Kumar, la nuova voce dell'hip hop afrocubano

Radici cubane e musica hip hop. Questo è Kumar, artista cubano che vive a Barcellona e che è appena uscito con il suo primo disco, Película de barrio, che mescola hip hop, funky, musica cubana e ritmi afrolatini. La sua prima visibilità a livello internazionale la ottenne offrendo la sua canzone No Se Vuelve Atras al film di Benito Zambrano, Habana Blues, del 2005. Altri due sue brani sono contenuti nel primo album di Telmary, A Diario. Nel suo primo album da solista Kumar ha messo insieme le sue radici musicali di Cuba con i ritmi della world music e della musica europea con cui è venuto in contatto a Barcellona. Questo suo stile fusion che ne emerge egli ama chiamarlo hip hop afrocubano. Si tratta di uno stile che in questi anni ha molto successo in Cuba e che con Kumar diventa il modo anche di difendere e diffondere la tradizione musicale non solo del suo paese, Cuba, ma anche di altri paesi, cercando di interpretare l'incontro di tradizioni antiche con tendenze moderne, seguendo le evoluzioni musicali che da questo incontro ne possono derivare. Nei suoi spettacoli spesso Kumar non si limita a cantare, ma balla e dialoga con il pubblico, credendo nella grande forza conoscitrice e comunicativa della musica di cui lui si fa interprete. Se si vuole conoscere meglio Kumar, questo è il suo spazio su MySpace, dove è possibile ascoltare alcune sue canzoni, mentre qui si possono vedere alcuni suoi video, tra cui quello del singolo del suo nuovo album, Película de barrio.

martedì 17 febbraio 2009

La zamba, musica popolare dell'Argentina, dell'Uruguay e della Bolivia

La zamba è un genere musicale tipico dell'Argentina, dell'Uruguay, e della regione orientale della Bolivia. Tuttavia, secondo i musicologi che l'hanno studiata, essa ha un'origine peruviana. Infatti pare che derivi dalla zamacueca, uno stile musicale sorto agli inizi del XIX secolo a Lima, la capitale del Perù. Dal Perù poi questo ritmo, attraverso l'Alto Perù e il Cile, è arrivato in Argentina, trasformandosi in zamba. Il nome di questo genere musicale deriva dal termine che i colonialisti utilizzavano per indicare i meticci discendenti dalle persone indigene del posto e da quelle di colore. La zamba è una musica romantica con cui spesso si esprime il lato più dolce, romantico e sensibile del rapporto d'amore tra uomo e donna. Questo tipo di musica è molto diffuso nelle classi popolari e nei settori più tradizionalisti delle società argentine, uruguayane e boliviane. Il ballo della zamba è un ballo di coppia basato su una successione di 3 figure: la vuelta entera, il giro completo in cui uomo e donna si scambiano il loro posto e poi tornano al loro posto originario, la media vuelta, in cui la coppia forma una sorta di semicirconferenza, abbracciandosi ed allineandosi, e l'arresto, in cui l'uomo fa dei movimenti con cui raffigura l'abbraccio nei confronti della donna con in mano un fazzoletto tipico. In Argentina v'è poi un tipo particolare di zamba, la zamba carpera, chiamata cosi in quando si fa dentro le carpas, locali di campagna per le coppie di ballerini durante il carnevale. Per chi volesse conoscere meglio la zamba, qui è possibile vedere alcuni video con canzoni di zamba.

martedì 10 febbraio 2009

Vito Mercurio, da Napoli al Mediterraneo intero

Vito Mercurio è un musicista interprete della musica popolare campana, che però ama anche reinterpretare sonorità che provengono anche da altre parti del Mediterraneo. Dopo aver studiato violino e composizione, Vito Mercurio ha iniziato a lavorare al Teatro San Carlo di Napoli, dedicandosi in principio soprattutto alla musica classica. Successivamente ha collaborato con il musicologo Roberto De Simone, realizzando musiche per diverse opere teatrali. Ha poi suonato con diversi artisti, tra cui Edoardo Bennato e Pino Daniele, e con diversi gruppi musicali, tra cui La Nuova Compagnia di Canto Popolare, con cui ha lavorato per 8 anni. Molto importante per la sua carriera anche la collaborazione con Giorgio Gaber, conosciuto dopo il trasferimento a Milano. La partecipazione a diversi festival e diversi tour musicali, nazionali e internazionali, lo avvicinano alle culture musicali di altri paesi, che egli interpreta dando nuovo slancio creativo alla propria produzione musicale. I suoi album sono, in ordine cronologico, Nuovo Ensemble Mediterraneo, Sfonda chi tocca il fondo, Vito Mercurio, Cristiano e Arabo e La terra del fuoco. Da qualche anno suona con il suo gruppo Vito Mercurio e Famiglia d'Arte, dedito alla valorizzazione della tradizione musicale campana e dirige una sua etichetta musicale, Note Di Merito. Per continuare a conoscere Vito Mercurio, è possibile visitare il suo sito, dove si trovano anche alcuni video.

martedì 3 febbraio 2009

Los Chalchaleros, grande gruppo di musica folcloristica argentina

Si tratta di uno dei più importanti gruppi di musica folcloristica argentina. Si chamano Los Chalchaleros e nacquero nel 1948 a Salta. Il loro nome si riferisce a una pianta, il chalchal, tipica della regione argentina da cui vengono, e può indicare sia una persona vanitosa sia una persona bugiarda. E vanitosi e un po' bugiardi Los Chalchaleros ammettono di esserlo stati anche loro all'inizio della loro avventura, quando scelsero questo nome per apparire quello che invece dicevano di non essere, grandi esperti di musica. Il gruppo originario era formato da Victor Zambrano, detto Cocho, Carlos Franco Sosa, Aldo Saravia e Juan Carlos Saravia. Tennero il loro primo concerto nel giugno del 1948 e da allora hanno pubblicato quasi 50 album, rendendo popolari generi musicali folcloristici tipici dell'Argentina che fino ad allora erano poco conosciuti come la zamba, il valsecito, la chacarera, il gato e lo chamamé. Avendo fatto diversi concerti e spettacoli in giro per il mondo, Los Chalchaleros hanno contribuito a far conoscere una parte importante della tradizione musicale argentina in tutto il mondo. A oggi il gruppo è composto da Juan Carlos Saravia, Eduardo Polo Román, Ricardo Francisco Figueroa, detto Pancho, e Facundo Saravia. Durante i 60 anni di storia dei Los Chalchaleros, hanno partecipato al gruppo anche altri artisti come José Antonio Saravia Toledo, Ricardo Federico Dávalos, detto Dicky, e Ernesto Cabeza. Tra le canzoni dei Los Chalchaleros, molto belle sono Chacarera de un Triste, Merceditas e Zamba de Vargas. Per conoscere meglio i Los Chalchaleros, questo è il loro sito e questi sono alcuni loro video.