martedì 31 luglio 2007

Haciendo historia, l'ultimo cd di bachata degli Xtreme

Si chiama Haciendo historia l'ultimo album degli Xtreme, il giovane duo di bachata che si sta affermando come una delle novità più interessanti nel mondo della bachata. Questa la tracklist completa del nuovo cd:
1. Game 7 (intro)
2. Shorty, Shorty
3. Hiliana
4. Adonde se fue
5. Her broken Heart
6. Es amor
7. I'm sorry (interlude)
8. Disculpame
9. The Way I feel
10. Te vas de aqui
11. Mientes
12. Adonde se fue (R&B/Pop)
13. Tu
14. Si la ves
15. My fantasy
16. Honey , I do
17. Overtime (Outro)
Grazie a questo nuovo album gli Xtreme hanno anche ricevuto il Premio Lo Nuestro come miglior formazione, per il loro singolo Shorty Shorty. Qui è possibile trovare il nuovo cd.

lunedì 30 luglio 2007

Milly Quezada, l'imperatrice del merengue

Il suo vero nome è Milagros Quezada, ma nel panorama musicale mondiale è per tutti Milly Quezada, ed è una delle più grandi interpreti di merengue. Milly Quezada è nata nella Repubblica dominicana nel 1952, in una famiglia in cui aveva due genitori nativi del Cibao, culla della musica dominicana, e 4 fratelli musicisti. Quando Milly era ancora una bambina, la sua famiglia si trasferì a New York, dove ella potè sviluppare la propria passione musicale e il proprio talento di cantante, nel genere che preferiva e che è parte delle radici musicali della sua terra, il merengue. Negli anni '80 del secolo scorso, dopo aver conseguito una laurea in comunicazione, Milly Quezada iniziò a cantare con un gruppo chiamato Milly, Jocelyn y los Vecinos, in cui c'erano anche i suoi fratelli e con cui realizzò una ventina di registrazioni. Dopo l'esperienza con questa band, l'artista dominicana decise di proseguire da sola la sua carriera e si trasferì a Porto Rico. Durante la sua carriera, che ormai va avanti da 30 anni, Milly Quezada ha vinto un premio Grammy Latino per il miglior album di merengue, un premio Paoli a Porto Rico, un premio Casandra nella Repubblica dominicana, e altri premi ancora. Come solista, Milly Quezada ha pubblicato 11 album: Hasta siempre, Vive, Tesoros de mi tierra, Exitos y mas, 22 Ultimate Merengue Hits, Collecciòn de oro, Pienso asi, Serie Azul Tropical, MQ, 20 éxitos originales, Solo faltas tu, Mis favoritas e Aqui estoy yo; nella Repubblica dominicana è considerata come una delle cantanti che più ha contribuito a far conoscere il merengue fuori dai confini dominicani, soprattutto in USA e a Porto Rico. Il suo ultimo cd, uscito nell'estate 2011, si chiama Aqui Estoy Yo, un cd con cui l'artista dominicana ha voluto celebrare i suo 30 anni di carriera. Per conoscerla meglio, questo è il suo sito, qui si possono trovare alcuni suoi cd, mentre questi sono alcuni video dove la si vede all'opera.

giovedì 26 luglio 2007

Raulin Rodriguez, el cacique del amargue

Raulin Rodriguez è nato nella Repubblica dominicana nel 1970. Egli si appassionò alla musica fin da piccolo e imparò presto, da autodidatta, a suonare la chitarra. Iniziò a cantare nel coro della sua scuola e a 14 anni entrò come chitarrista nell'Agrupacion de Antony Santos. Dopo pochi anni decise di formare la sua band, che chiamò Raulin Rodriguez, El Cacique del Amargue, che presto divenne uno dei gruppi di bachata più seguiti nella Repubblica dominicana. Dopo il suo primo album, seguirono 5 produzioni prodotte dall'etichetta Platano Records: Una mujer como tu, Regresa amor, Medicina de amor, El amor da vida e Me la pusieron dificil. In tutti questi album Raulin Rodriguez faceva sia da arrangiatore che da compositore. Tra i brani di maggior successo nella sua carriera, si trovano Nereyda, Una mujer como tu e Medicina de amor, che sono stati dei veri propri tormentoni quando sono usciti, non solo nella Repubblica dominicana, ma anche in Messico e in alcune città americane come New York e Miami. Altri album realizzati da Raulin Rodriguez sono stati A donde iré sin ti, Piel sin alma, Arrancame la vida, Corazon Corazon, Sin fortuna, Derroche de sexo, Si no te tengo, Soledad e Rompiò las cadenas. Recentemente è entrato nella raccolta Bachatahits 2007 con il brano Se me salen las lagrimas. Qui è possibile trovare alcuni cd di Raulin Rodriguez, mentre questi sono alcuni suoi video.

mercoledì 25 luglio 2007

La patchanka, dai Mano Negra al mondo, passando per Manu Chao

La patchanka è un genere musicale che deve il suo nome al titolo dell'album del 1988 del gruppo francese dei Mano Negra. Da allora s'è incominciato a usare il nome patchanka per definire una musica simile a quella raccolta in quell'album. Si tratta di una musica che mescola insieme sonorità, ritmi, stili, lingue e tradizioni diverse, e che quindi si potrebbe tradurre con la parola "miscuglio". Al'interno della patchanka si ritrovano elementi di raggae, ska, punk, rock, rap, flamenco, salsa, musica balcanica, e tanti altri generi ancora, magari meno conosciuti. Uno dei più grandi interpreti di questo tipo di musica è stato Manu Chau, ex cantante dei Mano Negra, che ha contribuito a far appassionare alla patchanka folle di giovani in tutto il mondo. La raccolta di patchanka più celebre è forse l'album Clandestino, realizzato da Manu Chao nel 1998, che vendette ben 4 milioni di copie. Altri gruppi di patchanka sono stati i Negresse Vertes e i Modena City Ramblers, che hanno reinterpretato questo genere in chiave folk. La musica patchanka vuole essere soprattutto espressione dei problemi, delle difficoltà e dell'animo di quei gruppi sociali che si trovano ai margini della società contemporanea, e punta molto sulla carica energetica trasmessa durante le esibizioni dal vivo. Per rendersi conto di questo, qui è possibile vedere alcuni video di patchanka dal vivo, mentre qui si trovano alcuni video di Manu Chao. L'album Patchanka dei Mano Negra, da cui tutto è cominciato, si può invece trovare qui.

martedì 24 luglio 2007

Peng Li Yuan, grande interprete della musica tradizionale cinese

Peng Li Yuan è una delle più importanti interpreti della musica folkloristica cinese, in particolare di quella della provincia dello Shandong, situata nella parte orientale della Cina. Per evidenziare il suo legame con le diverse tradizioni culturali presenti in Cina, spesso nelle sue esibizioni Peng Li Yuan si presentava o in uniforme militare o con i vestiti tradizionali delle comunità del Tibet. In Cina è molto conosciuta perché spesso è stata la voce più autorevole che ha interpretato le canzoni più amate dal popolo cinese. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti in Cina, e nel 2005 la sua opera musicale Mu lang poems le permise di ottenere un riconoscimento anche in USA: il titolo di Outstanding Artist da parte del Lincoln Center for the Performing Arts in USA. Quando, negli ultimi anni del secolo scorso, anche in Cina arrivò la musica pop e rock, Peng Li Yuan non si è sottratta alla sfida di includere le sonorità di questi generi, nuovi per il popolo cinese, all'interno della tradizione musicale cinese, e nelle sue canzoni sono stati inseriti anche effetti sonori realizzati con strumenti elettrici. Con ciò ha contribuito a reinterpretare in modo moderno dei motivi folcloristici cinesi. Uno degli album di maggior successo di questa cantante è stato Anni lunghi, del 2004, mentre uno dei brani più famosi da lei interpretati si intitola Ricamando la borsetta, un motivo d'amore tradizionale della provincia dello Shandong, che con la sua melodia lirica riflette la vita amorosa dei giovani. La borsetta ricamata, lo hebao, è uno dei più importanti ornamenti tradizionali cinesi, e in passato, le ragazze ricamavano le borsette per farne dono agli innamorati, esprimendo così il loro affetto. Qui è possibile trovare un cd di Peng Li Yuan, qui se ne può trovare un'altro, mentre qui è possibile ascoltarla in alcuni video.

Florin Salam, cantante di manele e attore

Insieme a Adrian Copilul Minune e Nicolae Guta, è uno dei più famosi cantanti di manele. Egli è conosciuto anche con il nome Florin Fermecaturol, e, cosa usuale per i manelisti, ha iniziato la sua carriera musicale suonando ai matrimoni e alle feste private. La sua produzione discografica è stata molto copiosa e uno dei suoi album più venduti si chiama Doar cu tine, in collaborazione con Costi Ioniţă, che vendette più di 40.000 copie. Con Costi Ioniţă Florin Salam ha prodotto l'anno scorso anche un film in cui quest'ultimo faceva la parte del fratello cattivo, e in cui le scene del film erano intervallate da brani musicali dei 2 artisti. Alcune delle canzoni di maggior successo di Florin Salam sono Vreau sa beau sa ma fac manga, V-am facut-o, Vin dolarii, Cerul plange ca azi ne despartim e Toate clipele frumoase. Per conoscere meglio questo manelista qui è possibile vederlo in azione in alcuni video.

Vali Vijelie, grande interprete di manele

Vali Vijelie, il cui vero nome è Valentin Rusu, è un importante interprete del manele. Egli iniziò a suonare all'età di 11 anni, e fu introdotto al manele da suo cugino Mircea Vijelie, da cui prese il soprannome. E all'età di 14 anni egli fece la sua prima esibizione in un matrimonio, dove suonò manele insieme ai suoi cugini. Solo un anno più tardi Vali Vijelie già suonava con altri importanti cantanti e musicisti rumeni. Nella sua carriera egli ha pubblicato diversi album, la maggior parte dei quali prodotti dalla società discografica rumena Casa de productie, Autentic Music, e ha collaborato con i più grandi interpreti di manele, tra cui Adrian Copilul Minune, Costi Ioniţă e Florin Salam. Tra i suoi album di maggior successo quello realizzato con Adi de la Valcea, intitolato De nepretuit. In Romania egli ha avuto un grande successo anche in televisione, per cui ha realizzato la serie tv Adventurile familiei Vijelie, che ha avuto molto seguito in Romania, e che ha fatto allargare la base dei suoi fans. Qui è possibile ascoltare Vali Vijelie in alcuni video.

Frank Reyes, el principe de la bachata

Frank Reyes è nato a Tenares, nella Repubblica dominicana, da una famiglia di agricoltori. Egli iniziò a fare musica in un piccolo gruppo formato da lui e dai suoi fratelli. A 12 anni decide di trasferirsi nella capitale Santo Domingo in cerca di fortuna. E lì, dopo aver svolto diverse attività, riesce ad aprire un suo negozio, dove fece l'incontro più importante della sua vita, quello con il sig. Juan B. Genao, un produttore in cerca di nuovi talenti. Fu grazie a lui che Frank Reyes riuscì a incidere il suo primo album, Tu seràs mi reina, in cui egli si autonominò El principe de la bachata. Tra il 1993 e il 1996 Frank Reyes pubblicò altri 4 album, che contenevano brani che poi ebbero un grande successo, come Se fue mi amor bonito, Suspiro de amantes, La ley de la vida e Basta ya. Il quinto album, Vine a decirte adios, segnò un piccola svolta nello stile bachatero di Frank Reyes. Grazie a questo lavoro, egli iniziò a farsi apprezzare anche all'estero e ricevette cosi il premio Casandra come Miglior bachatero dell'anno. Lo stesso premio gli arriva nel 2001 con Tu eres ajena, mentre nel 1997 era uscito Extrano mi pueblo, che gli aveva fatto vincere per la seconda volta il disco d'oro e di platino per il record di vendite. Nel 2003 egli lancia Dejame entrar en ti e Nada de nada, che ha un grande successo anche in Europa e negli USA. E l'anno seguente esce Cuando se quiere se puede, album che contiene 8 bachate e 2 merengue, seguito da Dosis de amor. L'anno scorso ha spopolato, nella Repubblica dominicana e in molti altri paesi, con il brano Princesa, e recentemente è entrato nell'album Bachatahits 2007 con la canzone Alcohol. Questo è il suo sito, questi sono alcuni dei suoi cd, mentre qui è possibile vedere alcuni suoi video.

lunedì 23 luglio 2007

El cartel III: the big boss, l'ultimo album di Daddy Yankee

E' uscito l'ultimo album di Daddy Yankee, El cartel III: the big boss, che presenta collaborazioni prestigiose con Fergie, Nicole Scherzinger delle Pussycats Dolls, Akon, Will.I.Am, e Hector "El Father". L'album contiene 21 brani, nei quali c'è si reggaeton, ma c'è anche tanto hip hop e R'n'B. Questa la tracklist completa dell'album:
1. Jefe
2. En Sus Marcas Listos Fuera
3. Cambio
4. Fuera De Control
5. Impacto
6. Ella Me Levanto
7. A Lo Clasico
8. Bring it on (Feat. Akon)
9. Who’s Your Daddy?
10. El Celular
11. Ven Damelo
12. Papi Lover (Feat. Nicole Scherzinger)
13. Que Paso!
14. Mensaje De Estado
15. Tension (Feat. Hector “El Father”)
16. Soy Lo Que Soy
17. Coraza Divina
18. Plane to PR (Feat. Will.I.Am)
19. Me Quedaria
20. Todos Quieren A Raymond
21. Impacto (Remix) (Feat. Fergie)

Qui è possibile trovare il cd.

El pentagono, la compilation 2007 dei grandi del reggaeton

El Pentagono è un album uscito nei mesi scorsi che vede la partecipazione di alcuni dei più grandi interpreti di reggaeton. Si tratta di una compilation di 19 brani inediti interpretati da 25 diversi cantanti di reggaeton. Quest è la tracklist dell'album:
1. Easy - Zion, Tego Calderon, Voltio, Eddie Dee, Cosculluela
2. Calm My Nerves - Don Omar
3. Veo - Zion
4. OK - Tego Calderon
5. Vida Loca - Arcangel
6. Mala Es - Jowell & Randy
7. Suave Al Oido - Franco "El Gorilla"
8. Just Like Sexo - Dalmata
9. La Mujer De Mis Suenos - Los Yetson
10. Pide Mas - Joan Y O'Neill
11. Dame De Eso - Andy Boy
12. Ellos Quieren - Cosculluela
13. Yo No Se Porque - John Erick
14. Nosotros Dos - Wibal & Alex
15. Corre Peligro - OG Black
16. El Brindis - Mario VI
17. No Sera Lo Mismo - Aniel
18. La Bella Crisis - Alberto Stylee
19. Contigo - High Rollers Family
Qui è possibile trovare il cd El Pentagono.

Kinito Mendez, il padre del merengue refranero

Kinito Mendez è uno dei più importanti interpreti della musica dominicana e, in modo particolare, del merengue. Egli iniziò la sua carriera musicale suonando la clave nel gruppo Cocoband. Nel 1991 egli decise di creare una sua propria band, che chiamò Rokabanda. Con questa nuova formazione Kinito Mendez ebbe l'occasione di elaborare un proprio stile personale, che fu chiamato merengue refranero. I Rokabanda ricevettero i più importanti premi musicali dominicani, tra cui i premi Casandra come Gruppo rivelazione dell'anno nel 1992 e come Orchestra popolare dell'anno nel 1993. A quegli anni risalgono i successi Ajì Titi, El vacano, Rechenchen e Los hombres maduros. Nel 1995 l'artista dominicano finisce la sua esperienza con i Rokabanda e decide di continuare come solista con la sua Kinito Mendez y Orquestra. Inizia una fase di produzione discografica molto intensa che lo porta a pubblicare un album all'anno: El hombre merengue, El decreto, A caballo, Su amigo, D' colores e A palo limpio, che nel 2002 ricevette la nomination al Grammy Latino nella categoria Miglior album di merengue. In questi album sono contenuti alcuni merengue di successo come Santo merengue, La grùa e La pegue. Negli ultimi anni sono usciti Sigo siendo el hombre merengue e Con sabor a mi, che lo hanno ulteriormente consacrato come esponente di spicco della musica, ma anche della cultura dominicana, date anche le sue passioni per l'arte e la sociologia del suo Paese. L'ultimo cd di Kinito Mendez si chiama La Fábrica, un'allegro cd di merengue che contiene anche una bachata composta da Enrique Feliz, A costilla de ella. Per approfondire la conoscenza di questo artista dominicano, questo è il suo spazio su MySpace, qui si possono trovare alcuni suoi cd, mentre qui lo si può vedere all'opera in alcuni video.

sabato 21 luglio 2007

Daddy Yankee, non solo Gasolina nel suo reggaeton

Daddy Yankee è uno dei più famosi interpreti di reggaeton. Il suo vero nome è Ramon Ayala, ed è nato nel 1977 a Porto Rico. Egli da giovanissimo usava cantare rap nelle feste private con gli amici, un genere musicale che presto divenne suo pane quotidiano. Ma non appena il reggaeton prese piede a Porto Rico, egli si identificò in questo nuovo ritmo e lasciò gli allora più gettonati rap e hip hop. Il suo primo album, No mercy, è uscito nel 1994, seguito da El cartel, nel 2000, El cartel II nel 2001, e El cangri.com nel 2002. Ma il vero successo è arrivato nel 2004 con l'album Barrio fino, e in particolare con la canzone Gasolina, inclusa in quell'album, una canzone scritta da Eddie Dee e prodotta da Luny Tunes. All'album della svolta sono seguiti Los homerun-es e Barrio fino en directo, usciti entrambi nel 2005. E recentemente è uscito l'album, El cartel III: the big boss, che segna un mezzo ritorno all'hip hop da una fase musicale che invece era stata fino all'anno scorso caratterizzata esclusivamente dal reggaeton; A questo album sono seguiti: Mundial, del 2010, Prestige, del 2012, King Daddy, del 2013, e King Daddy II, del 2015. Nella sua carriera musicale Daddy Yankee ha vinto anche un Latin Grammy Award e ha partecipato a più di 70 album tra compilation e album di altri grandi artisti. Alcuni anni fa nella sua vita c'è stata anche una parentesi di cinema con la partecipazione al film Talento de barrio. Questo è il suo sito, qui si possono trovare i suoi cd, e qui è possibile vedere numerosi video delle sue canzoni e delle sue esibizioni.

Don Omar, il re del reggaeton

E' una delle stelle del reggaeton, e viene anche lui da Porto Rico. Don Omar, il cui vero nome è William Omar Landron, è nato nel 1978 ed ha iniziato a cantare a 12 anni, quando ha composto la sua prima canzone: Aunque te fuiste. Egli ha cantato in diverse formazioni rap, come Los Christian Rap, e già da giovanissimo ha partecipato alla produzione di diversi album nel genere del rap. Le sue prime esibizioni in pubblico avvengono all'interno della Iglesia de la Restauracion en Cristo en Bayamon, dove è pastore. In seguito a una relazione sentimentale, deve abbandonare l'incarico pastorale e la sua produzione musicale subisce un arresto fino al 2002, quando viene aiutato da Héctor El Bambino, del duo Héctor y Tito, con cui collabora soprattutto componendo testi. Nel 2003 esce il suo primo album da solista, The last don, che includeva il brano Dale don dale, che fa diventare Don Omar, in poco tempo, uno dei rappresentanti più noti del reggaeton, insieme ad altri artisti importanti come Tego Calderon e Daddy Yankee. Un altro elemento che accomuna questi ultimi artisti a Don Omar è la tiraera, una sorta di battaglia verbale, molto usata nel reggaeton, e di cui Don Omar è un grande interprete. Da allora ha composto più di 10 singoli di successo, tra cui Intocable, Pobre diabla, Conteo e Bandolero, scritto con Tego Calderon in risposta a delle dicerie malevoli sul suo conto. Nel 2006 è uscito King of Kings, che ha venduto più di mezzo milione di copie nel solo giorno del lancio, e che include le canzoni Angelito e Cuéntale; questo album è stato seguito da altri 5 album, nell'ordine: iDon, del 2009, Meet The Orphan, del 2011, iDon Prototype 2.0, del 2011, Los Insuperables (con Daddy Yankee), nel 2011, e MTO2 New Generation, del 2012. Per conoscerlo meglio, questo è il suo sito, qui si possono trovare alcuni suoi cd, mentre qui è possibile vedere alcuni suoi video.

Gnaoua, la musica di Essaouira in Marocco

La musica gnaoua è un genere musicale che affonda le sue radici nei ritmi africani più primitivi e nelle tradizioni musicali berbera e araba. Questo tipo di musica viene eseguito da un particolare gruppo etnico, gli Gnaoua appunto, che sono discendenti di antichi schiavi originari dell'Africa nera. Essi sono in prevalenza musicisti e suonatori di nacchere, chiamate qraqeb, ma anche veggenti, medium e guaritori. Pu essendo musulmani, i loro riti religiosi includono elementi propri dei culti di possessione africani, e si fondano sul culto dei jiin, gli spiriti. Durante le cerimonie, dette lila, una persona chiamato maalem, accompagnato dal suo gruppo, chiama i santi e le entità soprannaturali a prendere possessione degli adepti, che si abbandonano alla danza ed alla trance. Nella musica gnaoua si utilizzano strumenti particolari che includono, oltre alle qraqeb, il guimbri, una specie di liuto a 3 corde, e i ganga, grandi tamburi. Nella città di Essaouira ogni anno a giugno si svolge il festival della musica Gnaoua. Qui è possibile vedere alcuni video di musica gnaoua.

venerdì 20 luglio 2007

I Lautari, gruppo di musica tradizionale siciliana

I Lautari sono un gruppo musicale siciliano, nato a Catania nel 1987, che interpreta la musica tradizionale siciliana e studia, sperimenta e inteccia le sonorità e i ritmi di diverse tradizioni musicali. Queste loro sperimentazioni li porta anche ad unire gli strumenti tipici della musica siciliana, come mandolini, ciaramelle e maranzani, a strumenti di altre tradizioni popolari, sia italiane che straniere, come l'arpa celtica, la chitarra battente calabrese e le percussioni africane. Il gruppo è composto da Gionni Allegra (contrabbasso, plettri, chitarre e voce), Puccio Castrogiovanni (fisarmonica, percussioni, plettri, chitarre e voce), Roberto Fuzio (chitarre, percussioni e voce), Salvo Ferruggio (batteria e percussioni), e Enrico Luca, flauto e sax. I Lautari hanno fino a oggi realizzato 5 album: Acqua e sali (1990), La casa di Icaro (1993), La cantata dei pastori (1994), Antrasatta (1997) e Anima antica (2004). Per conoscerli meglio, qui è possibile ascoltare alcune loro canzoni in video.

giovedì 19 luglio 2007

Merenhits 2007, il cd con gli ultimi grandi successi di merengue

Merenhits 2007 è il cd con gli ultimi grandi successi di merengue, che presenta la seguente tracklist:
1. Amor de locos - Eddy Herrera/Vladimir Dotel
2. Delincuente - Kinito Mendez
3. Muerto el perro - Milly Quezada
4. Pluma, pluma gay (Dragostea Din Tei) - Mala Fe
5. El chinito - Jiulian
6. Mi gran amor - Ramon Orlando
7. Plata y Billete - Guary & Cleyton
8. Sigo con mi calor - Papi Sanchez
9. Mueve la colita - La Makina
10. Lindo amanecer - Geovanny Polanco
11. El merengue no se va - Prodigio
12. La botella - Viejebos
13. Y el amor a veces - Alex Bueno
14. Ni el odio, ni la mentira - Jeffrey
15. Lets get crunk - Kid G/ La Verdad
Qui è possibile trovare il cd.

Reggaetonhits 2007, il cd con gli ultimi grandi successi di reggaeton

Reggaetonhits 2007 è il cd che raccoglie alcuni grandi successi di reggaeton, e che vede la partecipazione e il contributo anche di artisti che solitamente interpretano altri generi musicali diversi dal reggaeton, come Monchy y Alexandra, il grande duo di bachata, e Papi Sanchez, cantante di merengue house.
1. Dame una noche - Don Miguelo feat. Monchy y Alexandra
2. La mangulina - El Rubiote feat. Jesika Noel
3. Pakity - Papi Sanchez feat. Shabakan
4. Gatita atrevida - Indio Pancho
5. Se comenta por ahi - Zion & Lenox
6. El toca toca - John Eric La Roca Calderon
7. Aunque se tiren - La Hill feat- Luny Tunes
8. Eso ehh - Alexis & Fido
9. Bumper - Julio Voltio
10. Ella y yo - Aventura & Don Omar
11. Llame pa' verte - Wisin & Yandel
12. Capturo - Baby Rasta
13. Desahogo - Vico c
14. Pluma, pluma gay - Mala Fe
Qui è possibile trovare il cd.

Salsahits 2007, il cd con gli utlimi grandi successi di salsa

Salsahits 2007 è l'album che include quelli che sono stati le grandi salse ascoltate e ballate in tutto il mondo in questi mesi. Questa la tracklist del disco:
1. I love salsa! - N'Klabe
2. Sombra Loca - Gilberto Santa Rosa
3. Una cancion que te enamore - Servando y Florentino
4. Bonitas - Puerto Rican Power
5. Si me faltas tu - Tito Rojas
6. Tu belleza - Tito Nevies
7. No te iras - Sexappeal
8. Te propongo - Victor Manuelle
9. Enviame Mensajes - Salserin
10. En mi puertotorro - Andy Montanez/Voltio
11. Loco por tu amor - Eddie Santiago
12. Oiga, mire ya vea - Orquestra Guayacan
13. Piel de Angel - Radhames Rey
14. Pecadora - Julian
Qui è possibile trovare il cd.

Bachatahits 2007, il cd con gli ultimi grandi successi di bachata

Bachatahits 2007 è il cd che contiene alcune bachatas tra le più ascoltate negli ultimi mesi. Basta guardare la tracklist per rendersi conto che vi sono le canzoni di alcuni dei bachateros più in voga adesso. Questa la tracklist del disco:
1. No es una novela - Monchy y Alexandra
2. Un Beso - Aventura
3. Avispa - Zacarias Ferreira
4. El Alcohol - Frank Reyes
5. Lloro - Anthony Santos
6. En el amor - Joe Veras
7. Vale la pena - Yoskar el Prabu Sarante
8. Se me salen las lagrimas - Raulin Rodriguez
9. Quien lo haria por ti - Alex Bueno
10. Ya que te vas a ir - Domenic Marte
11. Despues de amar - Bienvenido Rodriguez
12. Prenda intima - Miguel y Bernie
13. Amor contra distancia - Jochy Rodriguez
14. Rompe corazones - Cristhian CristhianQui è possibile trovare il cd.

Ray Barreto, Manos Duras, il padre del jazz latino

E' stato una leggenda del jazz latino, e lo chiamavano Manos Duras. Ray Barreto è nato da genitori portoricani a New York nel 1929 e ci ha lasciato l'anno scorso all'età di 77 anni. Egli capì la sua vocazione per la musica quando, durante il servizio nell'esercito americano, ascoltò Manteca, di Dizzy Gillespie con il percussionista cubano Chano Pozo. Nel 1949, quando ritornò dal servizio militare, iniziò a partecipare alle jam sessions nei locali di New York suonando la conga. In una di queste jam sessions lo sentì Charlie Parker, che lo invitò a suonare nella sua band. Di seguito Ray Barreto suonò anche con Jose Curbelo e Tito Puente. Nel 1961 Ray Barreto registrò il suo primo album, El Watusi, e 5 anni più tardi si unì ai Fania All Stars. Nel 1968 uscì un altro album di grande successo, Acid, che conteneva la canzone Deeper shade of soul. Negli anni '70 ricevette due nomination al Grammy Award per la canzone Barreto e per l'album Barreto live... Tomorrow. E nel 1990 Ray Barreto vinse il Grammy Award con l'album Ritmo en el Corazon, che vedeva la partecipazione di Celia Cruz. In tutta la sua carriera Ray Barreto ha pubblicato 50 album da solista, più altri in altri gruppi, tra cui vi sono gli indimenticabili Que viva la musica e Indestructibile. Qui è possibile vedere Ray Barreto in azione in alcuni video, mentre qui è possibile trovare alcuni suoi cd.

Enrico Rava, uno dei più grandi jazzisti italiani

Enrico Rava è un jazzista trombettista e compositore nato a Trieste nel 1939. Egli ha iniziato a suonare fin da piccolo e le sue prime esibizioni avvenivano nei locali di Torino. Nel 1962 avvenne il primo incontro importante per la sua vita, quello con Gato Barbieri, con cui registra la colonna sonora del film Una bella grinta. Poi avvengono gli incontri con Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy, con il quale ha suonato jazz in un quartetto che si esibisce tra Londra e Buenos Aires. A cavallo tra gli anni '60 e i primi anni '70 egli ha vissuto a New York, dove ha suonato con Bill Dixon e la Carla Bey's Jazz Composer's Orchestra, con la quale ha realizzato l'album Escalator over hill. Il suo primo album da leader, Il giro del mondo in 80 mondi, risale al 1972. Da allora le opere di Enrico Rava si sono succedute con grande intensità, e il jazzista triestino si è esibito con i più grandi jazzisti del mondo. Numerosissime i suoi concerti e le sue partecipazioni ai jazz festival di tutto il mondo. Più volte è stato eletto come miglior musicista dal referendum annuale di Musica Jazz. Enrico Rava ha suonato con diverse formazioni tra cui un quintetto composto da Gianluca Petrella, Stefano Bollani, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto, un altro costituito insieme a Paolo Fresu, e un duo con il pianista Stefano Bollani. In tutta la sua carriera fino ad oggi, Enrico Rava ha realizzato più di 90 dischi, di cui 25 da leader. Sul suo sito personale è possibile consultare la sua discografia completa, mentre questi sono i video di alcune sue esibizioni.

mercoledì 18 luglio 2007

Tito Puente, re del mambo e dei timbales

E' considerato il re del mambo e dei timbales, ed è stato grandissimo compositore, arrangiatore e percussionista, sia di mambo che di jazz latino. Il suo vero nome è Ernesto Antonio Puente Jr, ma il nome d'arte con cui tutti lo conoscono è Tito Puente. E' nato a New York da genitori portoricani nel 1923, e nella stessa città è morto 77 anni dopo, e nella bara, per sua espressa volontà, lo hanno seguito anche le sue bacchette di legno. Egli iniziò la sua carriera musicale con il gruppo di Jose Curbelo nel 1939, mentre nel 1942 entrò nell'Orchestra Machito e suonò come percussionista nei Jack Cole dancers. Nel 1979 vinse il Grammy Award per i 3 dischi dell'album Homenaje a Beny, tributo a Benny Morè, e a questo premio ne seguirono altri per On Broadway, nel 1983, per Mambo diablo, nel 1985, per Gosa mi timbal, sempre nello stesso anno, e per Mambo Birdland nel 2000. Nella sua carriera ha realizzato in tutto più di 100 album e composto più di 400 brani. Collaborò con i più grandi artisti della musica cubana, tra cui Celia Cruz. Qui è possibile trovare alcuni cd con le canzoni di Tito Puente, mentre qui lo si può vedere in azione in alcuni video.

Taj Mahal, stella del blues

Taj Mahal è nato ad Harlem nel 1942 ed è cresciuto a Springfield, nel Massachussets. La passione per la musica gli è stata trasmessa fin da subito dai suoi genitori. Infatti il padre era un pianista jazz e compositore, mentre la madre era una insegnante di canto gospel. Egli imparò presto a suonare il piano, il clarinetto, il trombone, l'armonica a bocca e la chitarra, e si appassionò in particolare della musica afro-americana. Ma la sua vera carriera musicale è iniziata con il suo ingresso nella band The Elektras. Nel 1964 egli ha lasciato il Massachussets e si è trasferito a Los Angeles, dove ha incominciato a suonare nei locali blues. Qui egli ha formato il gruppo The Rising Sons insieme a Ry Cooder, Ed Cassidy, Jesse Lee Kinkaid, Gary Marker e Kevin Kelly. Taj Mahal intanto suonava anche con alcune leggende del blues come Howlin' Wolf, Muddy Waters, Junior Wells, Buddy Guy e Bessie Jones. Egli riversò tutte queste esperienze musicali su 3 dischi: Taj Mahal, del 1967, The Natch'l Blues, del 1968, e Giant Step/De Old Folks at Home, del 1969. Negli anni '70 Taj Mahal si è trasferito in Spagna, dove ha pubblicato diversi album, tra cui Recycling the Blues and Other Related Stuff, del 1972, e Mo' Roots, del 1974. Negli anni '80 la produzione musicale di Taj Mahal, che intanto si era trasferito nelle Hawaii, ha subito un rallentamento, ma negli anni '90 essa ha ripreso vigore, con lavori come Dancing the Blues, del 1993, e Senor Blues, del 1997, con cui ha vinto un Grammy Award. Egli ha studiato di continuo la world music, suonando con diversi artisti, come il musicista indiano Mumtaz Mahal. Nel 2000 Taj Mahal ha fatto uscire Shoutin' in key, con cui s'è procurato un altro Grammy Award. Da poco egli ha creato una sua etichetta indipendente, la Kandu Records, con cui vuole aiutare i giovani musicisti che fanno una musica che difficilmente viene subito accolta dalle grandi case discografiche. Inoltre ha fatto innumerevoli tournèe con il The Taj Mahal Trio, un trio in cui lui suona chitarra, piano e banjo, mentre Bill Rich suona il basso e Kester Smith la batteria. Qui si possono trovare alcuni cd di Taj Hamal, mentre qui è possibile vederlo in azione in alcuni video.

martedì 17 luglio 2007

Tu me haces falta, il nuovo album di bachata e baladas di Andy Andy

E' uscito il nuovo album del cantante dominicano di bachata Andy Andy, che si chiama Tu me haces falta. Questo è il 4° album di Andy Andy, e include anche un'escursione dell'artista dall'ambito della bachata, che gli è proprio, a quello a lui un po' più estraneo della balada, escursione cominciata già con il suo precedente album Ironia. Nel brano che dà il nome al disco, Tu me haces falta, i due stili, quello della bachata e quello della balada, vengono mescolati dal cantante dominicano. L'album contiene poi sei baladas, di cui due ha contribuito a comporle anche lo stesso Andy Andy: Vida e Ay amor, 9 bachatas, una canzone in cui l'artista mixa bachata e cumbia e una, Maldito amor, in duetto con il cantante portoricano Tito El Bambino, che rappresenta un mix di bachata e reggaeton. Nelle canzoni Me vas a perder e El clasificado vi è la presenza rispettivamente di Fernando El Mayimbe Villalona e Papi Sanchez. Un ruolo importante nella realizzazione di questo album l'ha avuto il piccolo figlio di Andy Andy, di un anno, che è stato al suo fianco durante i lavori, e a cui il cantante dedica il brano Te amo. Oltre alle canzoni già citate, l'album contiene anche i brani Fuego y pasion, El o yo, Que nadie me alga e El numero uno. Qui è possibile trovare il cd.

lunedì 16 luglio 2007

Stefano Di Battista, grande sassofonista nato a Roma ma esploso in Francia

Stefano Di Battista è un musicista talentuoso nato a Roma nel 1969. Ha iniziato a suonare il sassofono a soli 13 anni. Ben presto si è appassionato per il jazz e decisivo è stato l'incontro con Massimo Urbani, grande sassofonista, che è diventato il suo mentore. Ha conseguito a 21 anni il diploma al Conservatorio e nel 1992 al Calvi Jazz Festival ha incontrato un altro artista decisivo per la sua carriera, il musicista francese Jean-Pierre Como, che lo ha portato e fatto conoscere in Francia. Durante una serata al Sunset di Parigi, è avvenuto l'incontro con Stèphane Huchard e Laurent Cugny, che gli è valso l'ingresso all'Orchestra Nazionale del Jazz. Dal 1994 la sua carriera a Parigi ha preso il volo. Ha registrato due dischi con Aldo Romano, Prosodie e Intervista, ed è diventato membro del sestetto di Michel Petrucciani. Nel 1997 Stefano Di Battista ha pubblicato il suo primo album da solista, Volare, e nel 1998, per la Blue Note, ha inciso A prima vista. E nel 2000 è uscito Stefano Di Battista, un disco in cui suonano Elvin Jones alla batteria, Jacky Terrasson al piano, e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Questo disco ha vinto anche il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come album più venduto. Nel 2004 è invece uscito Parker's mode, un omaggio al sassofonista afroamericano Charlie Parker. Qui si possono trovare i cd di Stefano Di Battista, mentre qui lo si può vedere all'opera in alcuni video.

Chris Garneau, giovane cantautore delicato e malinconico

Chris Garneau è un giovane cantante americano che fa un pop delicato e malinconico, che però non chiude le porte alla speranza, e che ben si mescola ad elementi di jazz. Suona il piano da quando aveva 5 anni, e a questo strumento nelle sue "fatiche discografiche", aggiunge oggi anche violoncello e basso. Si potrebbe ricollegare un po' a Sufjan Stevens per i testi, il registro vocale e le sue melodie delicate, anche se non mancano i paragoni con Elliott Smith, Nick Drake, Sondre Lerche e Regina Spektor. Recentemente è uscito il suo primo album Music for tourists, frutto del rapporto con la Absolutely Kosher avviato grazie all'aiuto di Jamie Stewart, il leader degli Xiu Xiu; a questo album è seguito, nel 2013, Winter games. Per conoscerlo meglio, questo è il suo sito personale, mentre qui è possibile ascoltarlo in alcuni video.

Carlos Vives, un mix di successo di vallenato, cumbia e rock

Carlos Vives è nato in Colombia nel 1961, a Santa Marta, dove visse per 12 anni. Si trasferì poi a Bogotà con la famiglia, in cerca di fortuna, e lì iniziò a suonare e cantare nei pubs, oltre che ricoprire alcuni ruoli come attore nelle telenovelas. Nel 1991 la svolta nella sua carriera, che ormai sembrava proiettata nel mondo della televisione. Quando egli interpretò per una serie televisiva la vita del compositore di vallenato Rafael Escalona, si innamorò di questo genere musicale e iniziò a interpretarlo fondendolo con ritmi rock, pop, cumbia e altre sonorità caraibiche. E due anni dopo uscì con Clàsicos de la Provincia, che contribuì moltissimo al successo di Carlos Vives e del vallenato in America Latina, ma anche fuori. Seguirono altri album di successo come La tierra del olvido, del 1995, Tengo fe, del 1997, El amor de mi Tierra, del 1999, Déjame entrar, del 2001, El rock de mi pueblo, del 2004, Clasico de la Provincia 2, del 2009, Volvì a Nacer, del 2012, Como le gusta a tu cuerpo, del 2013, e Corazon profundo, sempre del 2013. Per conoscerlo meglio questo è il suo sito, qui si possono trovare i suoi cd, mentre qui si possono ascoltare altre canzoni ancora in video.

Los Enanitos Verdes, gruppo di rock argentino

E' un gruppo rock argentino, quello chiamato Los Enanitos Verdes, formato da Marciano Cantero, voce e basso, Felipe Staiti, chitarra, e Daniel Piccolo, batteria. Il trio nasce in Argentina nel 1979, e si fa conoscere nella zona dove i componenti sono nati, intorno a Mendoza e a Cuyo, esibendosi nei pubs e in piccoli teatri. Nel 1983 decidono di trasferirsi a Buenos Aires per tentare il grande salto, che riesce già l'anno successivo, quando essi vengono scelti come Grupo Revelaciòn del Festival de La Falda, un festival musicale molto seguito. In seguito a questo successo, Los Enanitos Verdes incidono il loro primo album, che porta il loro stesso nome. Il singolo Aun sigo cantando, contenuto in questo album, diventa presto un classico del rock argentino. Nel 1986 il gruppo esce con il suo secondo album, Contrarreloj, che contiene La muralla verde, uno dei più grandi successi del gruppo. Dopo il terzo album, Habitaciones extrañas, essi realizzano la loro prima tournèe in America Latina. Seguono altri album di successo, come Carrousel, Habia una vez e Igual que ayer, con cui vincono il disco d'oro. Il 1994 è l'anno di un altro grande successo de Los Enanitos Verdes, Lamento boliviano, contenuto nel disco Big Bang, che conquista il disco di platino in Argentina. Con l'album Guerra gaucha, essi conoscono il successo anche al di fuori dell'America Latina, soprattutto in Spagna e USA. Altri album che seguono sono Tracciòn acustica, Nectar, e Amores Lejanos, che include canzoni come Francés limón, Amores lejanos, Abrazando ausencias e Olvidarte. Poi arriva il più grande successo di quegli anni: l'album En vivo, con il brano Tu càrcel, album che conquista il disco d'oro in Messico. Seguono poi altri album ancora: Pescado Original, del 2006, Adicción, del 2008, Live At House of Blues, Sunset Strip, del 2011, e Tic Tac, del 2013. Questo è il loro sito, qui è possibile trovare i loro cd, e queste sono ancora altre loro canzoni in video.

Dave Valentin & The Tropic Heat Quintet, grandi interpreti di jazz latino

Dave Valentin e il suo The Tropic Heat Quintet sono tra i più importanti interpreti odierni del jazz latino. Dave Valentin ha iniziato a suonare percussioni a 5 anni, e a 11 anni già si esibiva in pubblico. Proseguì un lungo percorso di studi musicali, soprattutto su flauto e percussioni, a New York. Egli volle poi prendere lezioni da uno dei migliori suonatori jazz di flauro in circolazione allora, Hubert Laws, e raffinò la sua tecnica anche con Harold Bennet e Harold Jones. Egli poi offrì a sua volta tutto quello che aveva imparato agli studenti a cui per diversi anni insegnò musica latina e jazz. Nei numerosi concerti che ha fatto in giro per il mondo, egli ha collezionato anche tanti tipi di diversi di flauto, che talvolta ancora usa. Flauti che vengono da Africa, Giappone, Venezuela, Brasile e altri paesi sono talvolta co-protagonisti con lui sul palco durante le sue esibizioni, e vengono utlizzati anche per spiegare la cultura dei popoli da cui essi provengono. Qui è possibile trovare alcuni dei lavori musicali di Dave Valentine, mentre queste sono alcune sue esibizioni in video.

sabato 14 luglio 2007

Chichi Peralta, grande interprete del merengue-fusion

Chichi Peralta, noto anche come Chichi Peralta y Son Familia, è nato nel 1966 nella Repubblica dominicana. Inizia a suonare a soli 4 anni, quando si costruisce da solo il suo primo tamburo. Prima di lanciarsi nella carriera da solista, ha maturato una grande esperienza e acquisito una notevole visibilità come percussionista nel gruppo 440 di Juan Luis Guerra. Nel 1997 ha fatto uscire il suo primo album da solista, Pa' otro lado, da lui prodotto, composto e arrangiato. Nel 2002 è uscito il suo secondo lavoro discografico, De vuelta al barrio, in cui ci sono anche le "voci" nuove César Olarte e René Jeraldino. Tra le sue canzoni più famose vi sono Sol de verano, La siguapa, Procura, Limón con sal, Me enamore, Amor narcótico, Era bella. Il suo stile è dato da una miscela musicale di ritmi latini come il merengue e jazz afro-cubano chiamato “fusion”, che continua ad avere un grandissimo riscontro da parte del pubblico "latino". Il suo ultimo album si chiama De aquel la'o del río, e rappresenta l'estensione di questo modo sperimentale di fare musica unendo ritmi e sonorità di diverse tradizioni musicali del mondo. Per conoscerlo meglio, questo è il suo sito, mentre questi sono alcuni video in lo si può vedere e ascoltare all'opera.

Diana Miranda, un mix esplosivo di samba e jazz

Diana Miranda è nata nel Nordest del Brasile da una famiglia di musicisti, e ha assorbito la ricca tradizione musicale di quella regione. Fin dal suo primo album, intitolato Diana Miranda, quest'artista brasiliana fu molto apprezzata ed ebbe occasione di esibirsi in molte manifestazioni prestigiose, anche fuori del suo paese, come il Montreaux Jazz Festival, che contribuì notevolmente alla sua fama. Durante questa esibizione, che venne poi riportata sia su cd che su dvd, Diana Miranda reinterpreta con originalità Chiquo Barque e Weather Report. Dopo altre tournèe in giro per l'Europa, esce l'album Nordestina, con il quale vuole promuovere anche altri giovani artisti provenienti dal Nordest brasiliano. Il suo quarto album, Amazonia, tutto in portoghese, è dedicato al problema ecologico e alla salvaguardia del pianeta. La sua musica è un misto di samba, jazz e ritmi afrolatini, e negli ultimi anni ha anche iniziato una carriera come attrice. Per approfondire la conoscenza di Diana Miranda, qui la si può ascoltare in alcuni video.

Ruben Blades, da Panama un gigante della salsa

Ruben Blades Bellido de Luna è uno di quelli che hanno fatto la storia della salsa. Nato a Panama nel 1948, iniziò a cantare con alcuni compagni all'università, per entrare poi come cantante e come compositore nel gruppo latino Bush y sus Magnificos. Dopo la laurea, Ruben Blades si trasferì in USA, prima a Miami, e poi a New York, dove iniziò ufficialmente la sua carriera e arrivò a lavorare con artisti del livello di Ray Barreto e Larry Harlow. Egli registrò diversi album con Willie Colòn, e partecipò a diversi lavori discografici dei Fania All Stars. La prima canzone di successo di Ruben Blades fu Pablo Pueblo, contenuta nell'album del 1977 Metiendo Mano, che divenne la colonna sonora della campagna che fece come candidato alla presidenza di Panama. Altri brani di successo che seguirono furono Paula C, Juan Pachanga e Sin tu Cariño. L'album del 1978, Siembra, fatto insieme a Colòn, divenne il disco di salsa più venduto nella storia, con più di 25 milioni di copie vendute. Nel 1984 egli creò i Seis Del Solar (o Son Del Solar), con cui compose vari album. Intanto egli iniziò a lavorare anche per il cinema, sia come compositore di colonne sonore che come attore. Nel 1999 egli fece il primo album non di salsa pura, con musicisti provenienti dai gruppi portoricani Editus e Sexteto de Jazz Latino, album intitolato Tiempos, che vinse il Grammy Award nella categoria del pop latino. Ruben Blades ha vinto altri Grammy, anche con canzoni in inglese, ma la sua canzone forse più popolare è Pedro Navaja. Nel settembre 2004 è diventato anche Ministro del Turismo del Governo panamense. Questo è il suo sito, queste sono altre sue canzoni in video, mentre qui si possono trovare i suoi cd.

Sergent Garcia, il fondatore della salsa muffin

Il suo vero nome è Bruno, ma tutti lo conoscono come Sergent Garcìa, nato da padre spagnolo e madre francese, con cugini in Cile, Messico e Africa. Il carattere meticcio della sua persona e della sua storia, Sergent Garcia l'ha portato pari pari nella sua musica, denominata sulsa muffin, un misto di reggae, salsa, ritmi africani, funk e rock. Egli stesso indica nel reggae e nella musica latina i suoi punti di riferimento, soprattutto in Ruben Blades, anche se trova geniali il punk dei Sex Pistol e il rock dei Clash. Il suo amore per il cosmopolitismo lo ha portato a vivere nel quartiere parigino di Belleville. Il suo primo album, Viva el Sargento, risale al 1997. Da allora sono usciti anche Un poquito quema'o, del 1999, Sin fronteras, del 2001, La semillia escondida, del 2003, la raccolta Best of Sergent Garcia, del 2005, Mascaras, del 2006, e Una y otra vez, del 2011. Questo è il suo sito, qui si trovano i suoi cd, e queste sono altre sue canzoni ancora in video.

Willy Chirino, il salsero in aiuto dei profughi cubani

Willy Chirino è nato a Cuba nella regione di Pinar del Rio, dove visse per 14 anni. Ancora adolescente lasciò il suo Paese ed arrivò a Miami, dove si convinse che il suo futuro era nel mondo della musica. Nella città americana egli formò una sua orchestra, era considerato un eccellente musicista e componeva canzoni. Ma la sua vera carriera iniziò nel 1962, in una banda rock nella scuola dove studiava. A 16 anni si trovava già a New York, per lavorare con artisti della fama di Julio Gutierrez e Tito Puente, con lo scopo di affinare il proprio stile. Quando nel 1990, dopo la caduta del muro di Berlino, sembrava che anche a Cuba potesse cambiare qualcosa, egli scrisse Nuestro dia viene llegando, un inno alla speranza che commosse tutti i profughi cubani che erano stati costretti, come lui, a fuggire dal proprio paese natale. Nei primi '90 ha creato una sua fondazione con la quale ha aiutato e aiuta tutt'oggi la diaspora cubana in tutti gli angoli del mondo. La sua carriera ormai dura da 35 anni e, dal 1974 in poi, ha registrato 16 dischi, ha ottenuto dischi d’oro e di platino, e ha vinto il Grammy Award nel 2006. Tra i suoi album si trovano Oxygeno, del 1990, Acuarela del Caribe, del 1991, South Beach del 1993, Asere, del 1995, Palante, Cubanisimo, Son del alma, Afro-disiac, Cuba libre, e Baila conmigo. Trai suoi successi più famosi vi sono La jinetera, Maria Magdalena, Colgando de un Hilito, Zarabanda, Artista Famoso e Tipo Tipico. Per conoscerlo meglio, questo è il suo sito con la discografia completa, e qui è possibile vederlo e ascoltarlo in alcuni video.

venerdì 13 luglio 2007

Perle Lama, la regina dello zouk

Perle Lama è una delle più importanti cantanti di zouk. Nata nelle Antille, debutta a soli 14 anni, ma il vero successo lo raccoglie nel 2000 con il suo primo album, Challenger. Il singolo di lancio dell'album, Akwarel la sé taw, è insignito del premio SACEM come migliore zouk dell'anno. Da allora Perle Lama diventa un'interprete di prestigio internazionale dello zouk, riuscendo a ottenere per 2 volte ancora il premio SACEM, nel 2003 e nel 2006, come miglior interprete femminile. Nel 2006 è uscito il suo album Mizikasoleil, dove al ritmo dello zouk l'artista affianca altre sonorità come l'RnB e il soul. Perle Lama in quest'ultimo album fa anche un duetto con un'altra artista delle Antille, Krys, nota nell'ambito della musica reggae e dancehall, e fa emergere il suo impegno, non solo artistico, ma anche sociale, contro mali comuni come la guerra e il razzismo. Per conoscere meglio Perle Lama, questi sono alcuni video con interviste o concerti della cantante delle Antille.