martedì 4 marzo 2008
Ambrogio Sparagna, maestro della musica popolare italiana
Ambrogio Sparagna è uno degli studiosi e degli interpreti più importanti della musica popolare italiana. La passione per la musica popolare ce l'ha nel dna, dal momento che i suoi genitori erano musicisti tradizionali di Maranola, in provincia di Latina. La sviluppa studiando etnomusicologia all'Università di Roma, e nel 1976 inaugura la prima scuola di musica popolare contadina italiana presso il Circolo Gianni Bosio di Roma, dove 8 anni più tardi dà vita alla Bosio Big Band, un'orchestra di organetti. Nel 1988 con questa band realizza un'opera folk intitolata Trillillì, Storie di magici organetti ed altre meraviglie, in cui usa la favola come espediente narrativo. Nel frattempo prende a fare concerti in tutta Europa e, in modo particolare, in Francia, dove pubblica nel 1991 l'album Il Trillo. Negli anni successivi realizza numerose composizioni, tra cui l'opera Giofà il servo del Re, la cantata Voci all'aria, e gli album Invito e L'avvenuta profezia, Viaggio nelle Pastorali e nei repertori del Natale. Nel 2001 pubblica l'album Vorrei ballare e mette in scena Voi ch'amate, una sacra rappresentazione per attori, soli, coro e orchestra di strumenti popolari. Due anni più tardi arriva il suo decimo album, Ambrogio Sparagna, in cui l'artista si mette nelle vesti di un cantastorie. Dal 2004 al 2006 è maestro concertatore del festival La Notte della Taranta, dove per l'occasione fonda una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita per tre anni di seguito ad alcuni grandi concerti in Italia e all'estero, in particolare in Cina nel maggio del 2006 con un grande concerto a Pechino. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati in due dischi, registrati dal vivo in occasione delle edizioni 2005 e 2006 della Notte della Taranta, editi dall'Auditorium Parco della Musica di Roma. Nell'inverno del 2006 viene nominato consulente per la musica popolare nella Commissione ministeriale per la tutela e promozioni delle tradizioni popolari. Nell'estate del 2007 fonda l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale che si propone di promuovere il repertorio della musica popolare italiana. Nel 2008 è uscito l'album Fermarono i cieli, una raccolta di preghiere popolari cantate del secolo XVIII, che è stato seguito dall'uscita di altri 3 album: La Chiara Stella, del 2008, Taranta d'amore, del 2009, e Vola Vola Vola, del 2012. Oltre alla sua attività musicale, Ambrogio Sparagna s'è dedicato anche all'insegnamento della musica popolare, anche in ambito universitario, e ha pubblicato numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana. Per conoscere ancora meglio Ambrogio Sparagna, questo è il suo sito, qui si possono trovare alcuni suoi cd, mentre questi sono alcuni video in cui lo si può ascoltare e vedere in azione.
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