martedì 20 gennaio 2009

Lino Volpe, grande cantautore bluesman napoletano

E' un cantautore bluesman napoletano che nelle sue canzoni racconta la sua vita, i suoi sentimenti e le sue vicende, che si intrecciano con la vita, i sentimenti e le vicende della nostra società. Si chiama Lino Volpe ed è sempre più ascoltato, non solo nella sua Napoli e non solo dagli appassionati del jazz genuino e nostrano. Nelle sue canzoni tanti sentimenti, tanta ironia e uno sguardo acuto su alcuni fenomeni sociali che meritano un'attenzione continua e indefessa. Come la tragedia delle morti sul lavoro, cui Lino Volpe ha dedicato una canzone, Non c'è pericolo, da lui scritta in memoria di un suo amico, Antonio Corcione, morto sul posto di lavoro mentre lavorava in nero su una postazione non a norma. La morte di Antonio, che ha lasciato moglie e un figlio piccolo, diventa nelle parole di Lino Volpe un'amara riflessione sui rischi che ancora troppi lavoratori sono costretti a correre sul posto di lavoro per arrivare a fine mese o per mantenere la propria famiglia. Non c'è pericolo è una canzone intrisa di sentimenti di rabbia e amarezza e di crudo realismo, non retorica, e colpisce il video, girato nell'ex-Italsider di Bagnoli. Oltre a Non c'è pericolo, altre canzoni da ascoltare di Lino Volpe sono L'aperitivo, Siamo Fuori e Fortementa. Il suo ultimo cd si chiama I passaggi obbligati, dove è accompagnato dai suoi amici e collaboratori di sempre Pino Tatufo, al pianoforte, e Tony Miele, alla chitarra, oltre che da Franco Ambrosetti, alla tromba, Aldo Vigorito al contrabbasso, e Sergio di Natale alla batteria. Per conoscere meglio Lino Volpe, questo è il suo blog, dove è possibile vedere alcuni suoi video, questo il suo spazio su MySpace, mentre questi sono altri suoi video.

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