martedì 12 maggio 2009
I Dam, il rap palestinese
Sono 3 ragazzi che fanno rap palestinese. Il loro gruppo si chiama Dam, una parola che significa "eternità" in arabo e "sangue" in ebraico, mentre in inglese è un acronimo che sta per "Gli Arabi controllori del Microfono". I loro nomi sono Tamer Nafar, di 27 anni, suo fratello più piccolo Suhell, di 23 anni, e Mahmoud Jreri, di 24 anni. Tutti e 3 sono nati e cresciuti negli slums di Lod, una cittadina israeliana a circa 20 km da Gerusalemme dove convivono israeliani ebrei, arabi musulmani e cristiani. Il gruppo è nato nel 1998 e al centro della loro musica c'è stata fin dall'inizio la rivendicazione per il popolo palestinese di una vera libertà, di una vera dignità e di un vero rispetto dei loro diritti. Nelle loro canzoni essi combinano rap e hip hop con strumenti tipici arabi e melodie musicali arabe e del medioriente. Cantano in arabo, israeliano e inglese, cosi da farsi capire da tutti. Il loro primo disco, Stop Selling Drugs, risale al 1998, mentre nel 2001 è stata realizzata la canzone Min Irhabi (che significa "Chi è il Terrorista?"), che è stata scaricata dal web da più di 1 milione di persone, presto ha incominciato a essere cantata in molte manifestazioni per il popolo palestinese ed ha avuto una diffusione internazionale, soprattutto in Francia. Nel 2006 è uscito il loro ultimo album, IHDA (che significa "Dedica"). I Dam, anche grazie al loro passaporto israeliano, possono girare il mondo e portare le loro canzoni di protesta anche in altri paesi, ma essi fanno anche molti concerti non solo in Israele, ma anche nei territori occupati palestinesi, dove spesso si esibiscono gratis su palchi mobili in giro per le strade. Per conoscere meglio i Dam, questo è il loro sito, questi sono alcuni loro video, mentre in questa pagina è possibile leggere un'intervista a loro in italiano. in e avete iniziat
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