martedì 20 ottobre 2009
Susanna Parigi, la cantautrice fiorentina che rifugge banalità e ipocrisie
Figlia di un'operaia del sottosuolo di Firenze e di un camionista, pittore e onesto, Susanna Parigi è un'artista che porta in musica l'intuito, la sensibilità e la tenerezza di una donna che guarda il mondo e se ne interessa. Si diploma in pianoforte al Conservatorio Cherubini di Firenze, studia canto moderno a Roma, canto lirico a Bologna e canto jazz a Milano. Suona pianoforte e fisarmonica e compone la maggior parte dei testi che canta. Nel 1996 esce il suo primo album, Susanna Parigi, seguito, nel 1999, da Scomposta, e, nel 2004, da In differenze. Il suo album più recente è L'insulto delle parole, incentrato sull'uso spesso maldestro e ingannevole delle parole, che contiene anche un videoclip con alcune brevi riflessioni di Pino Arlacchi, Corrado Augias, Lella Costa, Cesare Fiumi, Kaballà, Leonardo Manera, Andrea Pinketts, Bruno Renzi. Una canzone molto bella di Susanna è quella ascoltabile qui e offerta come accompagnamento musicale della presentazione di un'indagine intitolata I frutti dell'ipocrisia e condotta da Medici Senza Frontiere sulle condizioni di vita dei lavoratori stranieri impiegati nei campi del Sud Italia. Per conoscere meglio Susanna Parigi, è possibile visitare il suo sito, dove è possibile vedere il video di presentazione del suo nuovo album, L'insulto della parole, vedere altri video e leggere i testi delle sue canzoni. Oltre al suo sito, di Susanna Parigi è possibile vedere anche il suo spazio su MySpace, e questi suoi video su YouTube.
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