sabato 27 aprile 2013
Peppe Consolmagno, la sua voce e gli strumenti che vengono dal mondo
Peppe Consolmagno è un musicista un po' sui generis, che non è specializzato in uno strumento in particolare, ma che ama suonare con più strumenti, anche molto diversi tra loro, compresa la sua stessa voce. E' questa la particolarità di questo musicista musicologo nato a Rimini 55 anni fa: la quantità di strumenti che utilizza, il modo con cui li ha recuperati o costruiti, e il modo in cui li usa. Si tratta di strumenti che appartengono a tradizioni musicali africane, latinoamericane o asiatiche, e che Consolmagno ha riportato a casa sua dai suoi viaggi, o che lui stesso ha costruito con le sue stesse mani, utilizzano materiali anch'essi presi durante i suoi viaggi culturali e musicali, bambù o legno, zucca o metallo che sia. E' cosi che il gong birmano si unisce nei suoi concerti al flauto a una nota suonato dai pigmei, e che le tazze da meditazione si uniscono ai vasi africani; ed è cosi che ai suoni generati da questi strumenti si unisce la sua stessa voce, a dare forma a concerti che sono vere e proprie creazioni musicali interetniche. Per chi fosse interessato a conoscere meglio Peppe Consolmagno e le sue creazioni musicali, questo è il suo sito, dove è possibile consultare alcuni suoi progetti musicali, mentre qui si possono vedere dei video in cui lui è all'opera
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