martedì 21 febbraio 2012
Khadja Nin, la cantante del Burundi trapiantata in Belgio
Lei è originaria del Burundi, dove è nata nel 1959. Si chiama Khadja Nin, e adesso è una cantante abbastanza di successo, e vive in Belgio. Ma prima di fare la cantante, Khadja ha fatto anche tanto altro; ha gestito, insieme al marito di allora, dei lodges nella foresta di quello che era allora lo Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo, dove s'era trasferità fin dall'età di 16 anni; ha dovuto fare diversi lavoretti umili in Belgio, dove s'era trasferita una volta sposata, quando le venne a mancare il marito e lei si trovò sola a far crescere il figlio. Alla fine, l'incontro con il musicista Nicolas Fiszman, che le permise di avverare quello che era il sogno della sua infanzia, diventare cantante; infatti, prima di tutti i lavori su descritti, Khadja, in Burundi, aveva studiato canto e musica. Al suo attivo Khadja Nin ha già alcuni album: Khadja Nin, del 1992, Ya Pili, del 1994, Sambolera, del 1996, Ya..., del 1998. Tra le sue canzoni più note e consigliate Sina Mali, Sina Deni, una sua versione personalizzata della canzone Free di Steve Wonder, Sambolera, Mama e Wale Watu. Come definire la musica di Khadja Nin? Soul, pop, world music? Mah, forse un po' tutto questo, e forse anche altro; molteplicità di generi e molteplicità di lingue; Khadja canta e ha cantato sia in francese, sia in swahili, sia in kirundi, la lingua ufficiale del Burundi insieme al francese; ma il grande valore delle canzoni di di Khadja sta soprattutto nella sua voce, e nelle sue melodie; ascoltare per credere, per esempio in qualcuno di questi video. Per chi volesse conoscere meglio Khadja Nin, questo è il suo sito.
martedì 14 febbraio 2012
Zayar Thaw, il cantante hip hop che canta la voglia di democrazia della Birmania
Si chiama Zayar Thaw ed è un cantante hip hop birmano. La sua è una storia un po' particolare. Nato nel 1981, a soli 19 anni fa uscire, insieme alla sua band Acid, il suo primo album, Beginning, che, a dispetto delle previsioni della critica locale, ha molto successo in Birmania. Ma le sue canzoni iniziano subito ad essere sospette al regime militare che con la sua dittatura regna indisturbato nel Paese. Mentre la sua fama cresce nel paese birmano, Zayar Thaw inizia ad affiancare alla sua musica e ai suoi concerti anche l'impegno sociale, come quello per gli orfani positivi all'AIDS dell'orfanotrofio di Zarganar, un attore locale che s'è dato a questa causa; per quegli orfani il cantante hip hop birmano raccoglie soldi in un concerto e ad essi dedica parte del suo tempo per l'insegnamento dell'inglese. Nel 2007 fonda, insieme ad altri giovani, Generation Wave, un movimento giovanile di protesta contro la dittatura militare birmana, che organizza campagne anti-governative per promuovere la libertà e un cambio di governo nel Paese. Nel giro di due anni, Zayar Thaw e altre decine di giovani appartenenti a Generation Wave vengono arrestati e incarcerati. Nel maggio dell'anno scorso Zayar Thaw, dopo aver scontato 3 anni e mezzo dei 5 a cui era stato condannato, viene liberato, a seguito anche delle piccole, timide, parziali aperture del regime a una maggiore libertà di espressione. Tuttavia gli viene ancora impedito di partecipare a un concerto a Rangoon e la sua libertà di espressione è ancora fortemente limitata. A dicembre 2011 fa parte della delegazione in rappresentanza della società civile birmana che incontra il Segretario di Stato americano Hillary Clinton, e nel gennaio 2012 decide di candidarsi per le elezioni politiche nella lista della Lega Nazionale per la Democrazia, quella fondata da Aung San Suu Kyi. Ma quali sono le canzoni di Zayar Thaw? Questa, per esempio, è la canzone scritta per il 66° compleanno di Aung San Suu Kyi.
martedì 7 febbraio 2012
Monique Seka, lo zouk che viene dalla Costa d'Avorio
Viene dalla Costa d'Avorio e la sua specialità è lo zouk, un genere musicale che in realtà è nato nelle isole di Guadalupe e Martinica e s'è poi diffuso in molti paesi dell'Africa Occidentale in un secondo momento. Il suo nome è Monique Seka e ha già al suo attivo una decina di album. Il brano che la portò alla ribalta nelle discoteche del suo paese fu Missounwa, uscito nel 1989, anche se in realtà di Monique Seka era già uscito un album 4 anni prima, intitolato Tantie Affaire. Da allora in poi tante altre canzoni molto seguite, soprattutto nel suo paese, tra cui Bayé, Okaman, che diede il nome all'album del 1995, e Yélélé, che invece diede il nome all'album del 1999, album in cui la cantante della Costa d'Avorio mescola il ritmo dello zouk con quello di altri generi musicali, come la salsa e la musica mandingo. Per chi volesse conoscere meglio Monique Seka e ascoltare qualche altra sua canzone, qui si possono trovare alcuni video di sue canzoni, mentre su quest'altra pagina si possono ascoltare delle sue canzoni.
martedì 31 gennaio 2012
La Venexiana, gli esperti di madrigali
Si chiamano La Venexiana e sono un coro polifonico italiano specializzato in madrigali. I madrigali sono un genere musicale nato nel XIV secolo in Italia, ma affermatosi tra il XVI e il XVII secolo, e, originariamente, erano costituiti da una successione di endecasillabi raggruppati in brevi strofe con una rima baciata nel finale e con altre rime che si incrociavano all'interno delle strofe. Ma al di là dell'aspetto formale, un aspetto contenutistico importante dei madrigali era il loro esprimere in forma musicale testi poetici capaci di esprimere e far provare all'ascoltatore forti emozioni. Basti pensare che fu il Petrarca uno dei primi ispiratori dei madrigalisti del XVI secolo. Ed è proprio dai testi poetici che gli artisti de La Venexiana sono partiti nel loro viaggio di studio e di scoperta nella stortia dei madrigali. Nel loro repertorio opere di Claudio Monteverdi, Luca Marenzo, Sigismondo d'India, Gesualdo da Venosa e Luzzasco Luzzaschi. A fondare questo coro polifonico è stato, nel 1998, Claudio Cavina; da allora numerosi sono stati i concerti che il coro ha tenuto sia in Italia che all'estero, cosi come diversi sono stati i lavori discografici pubblicati; tutta produzione musicale che ha contribuito a diffondere la conoscenza dei madrigali dentro e fuori dai confini del nostro Paese. La Venexiana non si limita a riprodurre i madrigali classici, ma anche ne reinterpreta senso e ritmi secondo uno stile proprio. Per chi volesse conoscere meglio La Venexiana e la sua produzione musicale, questo è il sito del coro, dove lo si può vedere in azione in diversi video e dove si può leggere un'interessante excursus (in inglese) sulla storia dei madrigali.
martedì 24 gennaio 2012
Yvonne Chaka Chaka, voce importante della musica sudafricana
Yvonne Chaka Chaka è una cantante sudafricana, nata nel quartiere di Soweto, a Johannesburg, nel 1965, con il nome di Yvonne Machaka. Yvonne non ha avuto un'infanzia facile, dal momento che il padre morì quando lei aveva solo 11 anni e la mamma si trovò a tirare su 3 figlie con un misero stipendio da domestica. La passione per la musica però nacque proprio in queste difficoltà, quando Yvonne usava un manico di scopa come microfono e una lattina come batteria per improvvisare i suoi spettacoli infantili casalinghi. Nonostante le difficoltà economiche della sua famiglia, Yvonne Chaka Chaka riuscì a studiare e ad ottenere diversi diplomi all'Università del Sud Africa; più avanti, verso la fine del secolo scorso, ne prese uno anche al Trinity College di Londra, quando già aveva sfondato nel mondo della musica. A 20 anni questa cantante divenne famosa in tutto il Sud Africa con la canzone I'm love with a DJ, singolo di lancio del suo primo album. Con la sua voce profonda e il suo stile radicato in generi musicali tipici del Sud Africa, come il bubblegum "africano" e il suo antenato, il mbaqanga, Yvonne Chaka Chaka è poi diventata una rappresentante importante del panorama della musica afro-pop sudafricana. Tra le sue canzoni più importanti Umqombothi, Motherland e I cry for freedom. Per chi volesse conoscere meglio Yvonne Chaka Chaka, questo è il suo sito, mentre qui si può ascoltare la sua voce in alcuni video.
martedì 17 gennaio 2012
José "Pepito" Goméz, voce importante della musica cubana
José "Pepito" Gomez è una voce importante nel panorama musicale cubano. Nato nella cittadina cubana di Florida, questo cantante cubano iniziò a cantare in alcune piccole band locali, ma il salto di qualità ci fu quando José fu scelto dai Maravilla de Florida come loro cantante principale. Questa esperienza permise a José "Pepito" Gomez di farsi conoscere a Cuba, e di essere introdotto nel mondo dei grandi artisti della musica cubana. Più tardi avvenne l'incontro con Enrique Alvarez, direttore dell'orchestra Charanga Latina; da allora Gomez rimase con questo gruppo per due anni, ed ebbe con esso la possibilità di esibirsi anche fuori da Cuba, durante i numerosi tour dell'orchestra in Europa e Nord America. Dopo l'esperienza con la Charanga Latina, verso la fine del secolo scorso, Pepito Gomez portò avanti dei progetti musicali da solista, affiancando talvolta grandi artisti nei loro tour, come nel caso di Compay Segundo. Fino a quando Pepito non fu chiamato dall'Habana Ensemble, band nata dall'esperienza musicale di alcuni artisti che provenivano da un'altra band, Irakere, che era una delle più importanti band di latin jazz, non solo a Cuba, ma anche a livello mondiale. E proprio durante l'esperienza con l'Habana Ensemble, José Pepito Gomez incontrò César "Pupy" Pedroso, il pianista-compositore dei Los Van Van che fondò poi una sua band, la Pupy y Los Que Son Son. E fu proprio in questa band che César "Pupy" Pedroso invitò Gomez ad entrare come cantante, invito che il "Pepito" accolse molto volentieri; il cantante cubano cosi rimase con Pupy y Los Que Son Son per diverso tempo, prima di prendere la decisione di emigrare in USA. Per chi volesse conoscere meglio José "Pepito" Gomez, questo è il suo sito.
martedì 10 gennaio 2012
La Maquinaria, l'ultimo cd dei Los Van Van
Si chiama La Maquinaria l'ultimo cd dei Los Van Van, e la sua uscita coincide con il 42° compleanno del famoso gruppo cubano. Il nuovo cd contiene sia brani inediti, che presentano contenuti anche molto diversi tra loro, sia nuove versioni di 2 loro brani già conosciuti: Recibeme e Eso que anda. Ecco la tracklist completa del nuovo album dei Los Van Van:
1. La maquinaria
2. Recibeme
3. Qué tiene esse guajiro
4. Mis santos son ustedes
5. La boberia
6. Eso que anda
7. Control
8. Un año después
9. Yo no le temo a la vida
10. Final
Qui è possibile ascoltare i brani del nuovo cd.
1. La maquinaria
2. Recibeme
3. Qué tiene esse guajiro
4. Mis santos son ustedes
5. La boberia
6. Eso que anda
7. Control
8. Un año después
9. Yo no le temo a la vida
10. Final
Qui è possibile ascoltare i brani del nuovo cd.
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