lunedì 21 luglio 2008
Šaban Bajramović, il re della musica gitana
E' stato uno dei più grandi interpreti della musica gitana. Šaban Bajramović è nato nel 1936 a Niš, in Serbia, e, a causa della guerra e della povertà, non potè frequentare la scuola, tanto che crebbe pressoché analfabeta. All'età di 19 anni, disertò l'esercito per amore di una ragazza e dovette passare 5 anni e mezzo nel carcere di isolamento di Goli Otok su un'isola dell'Adriatico. Il carcere divenne per lui un luogo non solo di maltrattamenti e pestaggi, ma anche di studio intenso e di prolungate letture, dove non solo imparò quelle cose che non aveva potuto imparare a scuola, ma si inoltrò anche nel campo musicale, imparando a leggere le note e a suonare il contrabbasso. Mentre era in carcere, fondò una band con altri carcerati, con cui faceva musica jazz, musica spagnola e messicana, e cantava canzoni di Amstrong e Sinatra. Šaban Bajramović registrò il suo primo album nel 1964, e da allora egli ha composto e cantato circa 700 canzoni, ha pubblicato 20 album e più di 50 singoli. Negli anni '60 e '70 del secolo scorso ha girato il mondo con la sua band Crna Mamba. Invitato da Nehru e Indira Gandhi in India per una serie di concerti, egli fu definito il "re della musica gitana". Con la sua voce e la sua poesia è stato uno dei più autorevoli rappresentanti della cultura rom in tutto il mondo. Importanti artisti di oggi, come Goran Bregovic, devono parte della loro ispirazione e della loro produzione artistica a questo grande artista serbo. Purtroppo quest'anno Šaban Bajramović è morto, vittima di un infarto, lasciando 4 figli e 12 nipoti. Per approfondire la conoscenza di Šaban Bajramović, questo è il suo sito, mentre questi sono alcuni video dove lo si può ancora ascoltare in molte sue canzoni.
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