mercoledì 16 maggio 2007

La termeh, la musica tradizionale del Kazakistan

La parola che meglio definisce la tradizione musicale kazaka è termeh, che indica sia una tecnica di canto vocale sia il contenuto di un brano musicale o poetico. Si tratta di uno stile in uso soprattutto presso le popolazioni del Kazakistan e di alcune regioni dell´Asia Centrale. Consiste in un´improvvisazione poetica e musicale su temi morali o filosofici. In alcuni casi è una sollecitazione alla lotta o serve a commemorare particolari eventi o persone. I temi sono spesso ripresi dalla tradizione di poesia orale, epica e lirica, molto antica e forte in Kazakistan, interpretata dai bardi, chiamati akyne. Da sempre gli akyne hanno l’abitudine di misurarsi in tenzoni poetiche chiamate aitiey, dove mostrano le loro abilità di interpreti-improvvisatori. Il repertorio orale tradizionale è particolarmente ricco di epopee eroiche. Le Termeh sono spesso interpretate da una sola voce accompagnata da strumenti tipici come la dombra (liuto bicordo a manico lungo suonato senza plettro), o il kobyze (violino tradizionale suonato con l´archetto), e da altri strumenti popolari a percussione. Il gruppo Merkeh Auhenderi è considerato il miglior depositario della tradizione musicale kazaka. Almatov Almasbek, cantastorie kazako di cui si può trovare un cd qui, esegue brani tratti dal poema epico Korguly, appartenente al repertorio delle termeh del Kazakistan.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' possibile ascoltare qualcosa di questa affascinante musica?
Almeno un pezzettino, qui sul web.
Grazie. Aspetto.
Luciana

ergo ha detto...

ciao Luciana,

su questa pagina di Amazon: http://www.amazon.com/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Ddigital-music-track&field-keywords=termeh&x=0&y=0 puoi ascoltare delle previews di termeh cliccando sulla freccettina a sinistra dei titoli.

ciao ergo