martedì 26 giugno 2007

Angelique Kidjo, stella del Benin

Angelique Kidjo è nata in Benin, nella città di Ouidah, uno dei principali porti utilizzati nel secolo scorso nella tratta degli schiavi. Iniziò la sua carriera musicale a soli 6 anni, quando si esibì con il gruppo teatrale della madre nel villaggio di Cotonou in Benin. La delicata situazione politica del suo paese le fece prendere la decisione di emigrare, prima a Parigi, nel 1982, e poi a New York, dove tutt'oggi risiede. Angelique Kidjo ha però mantenuto un rapporto molto forte con la sua terra d'origine, che la porta a partecipare a numerose iniziative di solidarietà verso il popolo africano, e a essere anche ambasciatrice dell'Unicef. Sono 12 i suoi album all'attivo: Pretty, Parakou (1990), Logozo (1991), Ayé (1994), Wombo Lombo (1996), Fifa (1996), Oremi (1998), Keep On Moving: The Best Of Angelique Kidjo (2001), Black Ivory Soul (2002), Oyaya! (2004), Djin Djin (2007), OYO (2010), Eve (2014) e Sings with the orchestre philharmonique du Luxembourg (2015). Nei suoi lavori musicali si riconoscono numerose influenze, dall'afropop al zouk caraibico, dalla rumba congolese, al jazz, dal gospel al bossanova, e nella sua carriera Angelique Kidjo ha sempre ricercato le radici africane di tutti questi generi musicali. Angelique canta in francese, inglese, fon, yoruba e swahili, e utilizza anche la tecnica vocale tradizionale del Benin detta Zilin. Tra i suoi più grandi successi vi sono i brani Agolo, Ayé, e Batonga. Per conoscerla meglio è possibile visitare il suo sito, o vederla cantare in alcuni video, mentre qui è possibile trovare i suoi cd.

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