sabato 30 giugno 2007
I Tazenda, grandi interpreti del rock etnico sardo
I Tazenda sono stati fondati nel 1988 da Gino Marielli, Gigi Camedda e Andrea Parodi, rimasto nel gruppo fino al 1997. Il nome deriva da un romanzo di Isaac Asimov, Seconda Fondazione, in cui Tazenda è il nome di un pianeta che gioca un ruolo importante nel romanzo. Nello stesso anno esce il loro primo album, Tazenda, con cui essi iniziano a far conoscere il loro sound specifico nell'ambito del rock etnico, fatto di launeddas, di fisarmoniche diatoniche, di chitarre elettriche che richiamano le cornamusa. Nel 1990 i Tazenda vinsero il premio Tenco e nel 1991 la loro partecipazione al Festival di Sanremo li fece conoscere a tutto il pubblico italiano. Sempre in quell'anno il gruppo vinse il Cantagiro e il loro secondo album, Murales, vendette più di 200.000 copie. Escono negli anni successivi Limba, che contiene la canzone Etta abba chelu, in collaborazione con Fabrizio de Andrè, Il popolo rock (1993), Fortza Paris (1995), e Il sole di Tazenda (1997). Intanto incominciano a fare concerti anche all'estero e nel 1997, mentre Andrea Parodi esce dal gruppo, Gino Marielli e Gigi Camedda incidono Sardinia. Nel 2003 fanno uscire un singolo dal titolo Bandidos, e, nel 2005, l'album Bumba, contenente 11 brani inediti. Nel 2006 Andrea Parodi collabora nuovamente con i suoi vecchi compagni, pubblicando 2 nuovi inediti: E sarà Natale e Armentos, contenute nel nuovo live-album Tazenda Reunion. Purtroppo nell'ottobre del 2006 Andrea Parodi muore, e viene sostituito da Beppe Dettori. Nel 2007 esce il primo album con la nuova formazione con Beppe Dettori, Vida, che contiene 7 brani inediti più alcuni pezzi storici, e che è stato lanciato dal singolo Domo mia, in collaborazione con Eros Ramazzotti, mentre l'ultimo cd dei Tazenda, s'intitola Il respiro del silenzio ed è un singolo fatto in collaborazione con Kekko Silvestre. Per conoscere meglio i Tazenda questo è il loro sito, qui li si può ascoltare in alcuni video, mentre qui si trovano i cd del gruppo.
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