lunedì 16 luglio 2007

Los Enanitos Verdes, gruppo di rock argentino

E' un gruppo rock argentino, quello chiamato Los Enanitos Verdes, formato da Marciano Cantero, voce e basso, Felipe Staiti, chitarra, e Daniel Piccolo, batteria. Il trio nasce in Argentina nel 1979, e si fa conoscere nella zona dove i componenti sono nati, intorno a Mendoza e a Cuyo, esibendosi nei pubs e in piccoli teatri. Nel 1983 decidono di trasferirsi a Buenos Aires per tentare il grande salto, che riesce già l'anno successivo, quando essi vengono scelti come Grupo Revelaciòn del Festival de La Falda, un festival musicale molto seguito. In seguito a questo successo, Los Enanitos Verdes incidono il loro primo album, che porta il loro stesso nome. Il singolo Aun sigo cantando, contenuto in questo album, diventa presto un classico del rock argentino. Nel 1986 il gruppo esce con il suo secondo album, Contrarreloj, che contiene La muralla verde, uno dei più grandi successi del gruppo. Dopo il terzo album, Habitaciones extrañas, essi realizzano la loro prima tournèe in America Latina. Seguono altri album di successo, come Carrousel, Habia una vez e Igual que ayer, con cui vincono il disco d'oro. Il 1994 è l'anno di un altro grande successo de Los Enanitos Verdes, Lamento boliviano, contenuto nel disco Big Bang, che conquista il disco di platino in Argentina. Con l'album Guerra gaucha, essi conoscono il successo anche al di fuori dell'America Latina, soprattutto in Spagna e USA. Altri album che seguono sono Tracciòn acustica, Nectar, e Amores Lejanos, che include canzoni come Francés limón, Amores lejanos, Abrazando ausencias e Olvidarte. Poi arriva il più grande successo di quegli anni: l'album En vivo, con il brano Tu càrcel, album che conquista il disco d'oro in Messico. Seguono poi altri album ancora: Pescado Original, del 2006, Adicción, del 2008, Live At House of Blues, Sunset Strip, del 2011, e Tic Tac, del 2013. Questo è il loro sito, qui è possibile trovare i loro cd, e queste sono ancora altre loro canzoni in video.

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