giovedì 19 luglio 2007
Ray Barreto, Manos Duras, il padre del jazz latino
E' stato una leggenda del jazz latino, e lo chiamavano Manos Duras. Ray Barreto è nato da genitori portoricani a New York nel 1929 e ci ha lasciato l'anno scorso all'età di 77 anni. Egli capì la sua vocazione per la musica quando, durante il servizio nell'esercito americano, ascoltò Manteca, di Dizzy Gillespie con il percussionista cubano Chano Pozo. Nel 1949, quando ritornò dal servizio militare, iniziò a partecipare alle jam sessions nei locali di New York suonando la conga. In una di queste jam sessions lo sentì Charlie Parker, che lo invitò a suonare nella sua band. Di seguito Ray Barreto suonò anche con Jose Curbelo e Tito Puente. Nel 1961 Ray Barreto registrò il suo primo album, El Watusi, e 5 anni più tardi si unì ai Fania All Stars. Nel 1968 uscì un altro album di grande successo, Acid, che conteneva la canzone Deeper shade of soul. Negli anni '70 ricevette due nomination al Grammy Award per la canzone Barreto e per l'album Barreto live... Tomorrow. E nel 1990 Ray Barreto vinse il Grammy Award con l'album Ritmo en el Corazon, che vedeva la partecipazione di Celia Cruz. In tutta la sua carriera Ray Barreto ha pubblicato 50 album da solista, più altri in altri gruppi, tra cui vi sono gli indimenticabili Que viva la musica e Indestructibile. Qui è possibile vedere Ray Barreto in azione in alcuni video, mentre qui è possibile trovare alcuni suoi cd.
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