lunedì 30 luglio 2007
Milly Quezada, l'imperatrice del merengue
Il suo vero nome è Milagros Quezada, ma nel panorama musicale mondiale è per tutti Milly Quezada, ed è una delle più grandi interpreti di merengue. Milly Quezada è nata nella Repubblica dominicana nel 1952, in una famiglia in cui aveva due genitori nativi del Cibao, culla della musica dominicana, e 4 fratelli musicisti. Quando Milly era ancora una bambina, la sua famiglia si trasferì a New York, dove ella potè sviluppare la propria passione musicale e il proprio talento di cantante, nel genere che preferiva e che è parte delle radici musicali della sua terra, il merengue. Negli anni '80 del secolo scorso, dopo aver conseguito una laurea in comunicazione, Milly Quezada iniziò a cantare con un gruppo chiamato Milly, Jocelyn y los Vecinos, in cui c'erano anche i suoi fratelli e con cui realizzò una ventina di registrazioni. Dopo l'esperienza con questa band, l'artista dominicana decise di proseguire da sola la sua carriera e si trasferì a Porto Rico. Durante la sua carriera, che ormai va avanti da 30 anni, Milly Quezada ha vinto un premio Grammy Latino per il miglior album di merengue, un premio Paoli a Porto Rico, un premio Casandra nella Repubblica dominicana, e altri premi ancora. Come solista, Milly Quezada ha pubblicato 11 album: Hasta siempre, Vive, Tesoros de mi tierra, Exitos y mas, 22 Ultimate Merengue Hits, Collecciòn de oro, Pienso asi, Serie Azul Tropical, MQ, 20 éxitos originales, Solo faltas tu, Mis favoritas e Aqui estoy yo; nella Repubblica dominicana è considerata come una delle cantanti che più ha contribuito a far conoscere il merengue fuori dai confini dominicani, soprattutto in USA e a Porto Rico. Il suo ultimo cd, uscito nell'estate 2011, si chiama Aqui Estoy Yo, un cd con cui l'artista dominicana ha voluto celebrare i suo 30 anni di carriera. Per conoscerla meglio, questo è il suo sito, qui si possono trovare alcuni suoi cd, mentre questi sono alcuni video dove la si vede all'opera.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento