Youssou N'Dour è uno dei più grandi cantanti e musicisti dell'intero continente africano. Nato a Dakar, in Senegal, nel 1959, egli ha contribuito a sviluppare un genere di musica popolare senegalese che in wolof, la lingua senegalese, si dice mbalax, che mescola la musica percussionistica tradizionale del Senegal, chiamata dei griot, usata per pregare, con arrangiamenti e ritmi afro-cubani. Youssou N'Dour ha iniziato a cantare fin da quando aveva 12 anni, nei parcheggi davanti ai dance clubs in cui lui e i suoi amici non potevano entrare. A 14 anni era già parte della Star Band, il gruppo musicale più famoso di Dakar negli anni '70 del secolo scorso. Con questa band e con l'Etoile de Dakar, il suo primo gruppo, egli realizzò 12 album. Ma fu con il gruppo Super Etoile de Dakar che, negli anni '80 del secolo scorso, Youssou N'Dour sviluppò il suo proprio stile musicale, dove al mbalax univa elementi di musica pop, rock, samba, hip hop, jazz e soul. Youssou N'Dour ha collaborato con grandi artisti del calibro di Peter Gabriel, Sting, Paul Simon e Bruce Springsteen, la rivista Folk Roots l'ha dichiarato Artista africano del secolo, mentre la BBC l'ha definito l'artista africano più famoso del mondo. Con l'album Egypt egli ha vinto il Grammy Award nel 2005. Da pochi anni ha fondato una sua etichetta discografica, la Jololi. I suoi album vanno da Bitim rew del 1984 a Egypt del 2004, passando per grandi successi come The lion, Eyes Open, The guide, che contiene il grande successo 7 seconds, Joko: the link, Rewmi, Nothing's in vain e Kirikou. Oltre al suo lavoro artistico, Youssou N'Dour è sempre stato molto impegnato anche per cause sociali e politiche. Nel 1985 ha organizzato un concerto per la liberazione di Nelson Mandela, ha lavorato con l'ONU e l'Unicef, ha avviato il Joko Project per aprire internet cafés in Africa per permettere anche agli africani di entrare nella rete, e, recentemente, ha interpretato Jealous Guy di John Lennon per il cd Instant Karma: The amnesty International Campaign to save Darfur. L'ultimo suo album si chiama Rokku mi Rokka, ed è cantato quasi esclusivamente in pulaar, uno dei dialetti senegalesi. Qui è possibile ascoltare alcune sue canzoni in video, mentre qui si possono trovare i suoi cd.
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